Joe Biden spinge sempre di più per convincere le aziende automobilistiche a produrre auto elettriche, promuovendo la necessità di un cambiamento climatico basato sulla progressiva dismissione dei veicoli a carburante. Ma la maggioranza non la pensa allo stesso modo, comprese le compagnie petrolifere che hanno già iniziato la battaglia legale.



Ed anche i sondaggi sulla popolazione sembrano essere in direzione contraria all’opinione del presidente, con solo il 19% dei cittadini che si dichiara pronto all’acquisto di un auto elettrica nel prossimo futuro, mentre gli altri sembrano voler restare con la libertà di scelta e preferire i mezzi tradizionali.



La sfida alla transizione energeticha in USA voluta dai repubblicani è destinata a sfociare in una guerra che si combatterà nelle aule di tribunale, tra aziende che producono auto e petrolieri che hanno annunciato l’assoluta contrarietà ad una norma che imporrebbe nuovi standard di inquinamento da non superare. Questo comporterebbe quindi l’abbandono della produzione di veicoli alimentati a carburante con conseguenze ovvie di tipo economico anche sulle compagnie petrolifere.

Biden contro tutti: spinge sulla transizione energetica “67% auto elettriche entro il 2032”

Biden sta accelerando per la transizione che vuole imporre il passaggio alle auto elettriche entro il 2030, nello specifico una nuova norma annunciata costringerebbe tutta la produzione attuale a trasformare le linee per convertire almeno il 50% dei veicoli prodotti in mezzi alimentati a batteria e a zero emissioni, entro il 2032 la percentuale dovrà essere del 67% comprendendo anche mezzi pesanti e autobus. Le aziende colosso del settore automobilistico americane hanno già inziato a fare causa.



Perchè un cambio così radicale in poco tempo comporterebbe non solo investimenti miliardari, considerato che attualmente le auto elettriche prodotte si attestano al 5,8%, ma anche perchè risulterebbe una perdita di forza lavoro derivata da minori necessità di operai. Gli imprenditori sono tutti d’accordo sul fatto che la proposta dell’amministrazione Biden sia andata troppo oltre gli obiettivi inizialmente prefissati. E le proteste non saranno solo sul piano aziendale, visti i sondaggi popolari, nei quali la maggior parte degli americani si è detta contraria all’acquisto di un auto elettrica, soprattutto perchè attualmente questi veicoli sono molto costosi e presentano tempi di ricarica troppo elevati.