Joe Biden ha approvato nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina da 2,5 miliardi di dollari. L’annuncio, è stato accompagnato da un comunicato dell’ufficio presidenziale, nel quale si specifica anche la destinazione dei finanziamenti, che andranno in particolare ad aumentare la capacità di difesa dell’esercito di Kiev, tra armi e equipaggiamenti, ma anche forniture a lungo termine per garantire la sicurezza. Con questa ultima consegna, sono stati quindi assegnati tutti i fondi rimanenti previsti dal Dipartimento della Difesa Usa, che erano stati stanziati lo scorso aprile per le stesse finalità.
L’obiettivo, come ha sottolineato il presidente uscente, è quello di sostenere il conflitto con la Russia, grazie anche alla consegna di scorte e rifornimenti, fino alla fine del mandato al quale poi subentrerà Donald Trump. Nella dichiarazione infatti, Biden si dice: “Orgoglioso di proseguire l’assistenza al popolo ucraino nel percorso di indipendenza e libertà dall’aggressione russa” sottolineando anche che il governo Usa, ha ritenuto il fornire supporto all’Ucraina una priorità assoluta fin dall’inizio dell’invasione avvenuta nel 2022.
Biden approva nuovi aiuti all’Ucraina, Elon Musk commenta su X: “Zelensky campione di furti”
All’annuncio della Casa Bianca, firmato da Joe Biden nel quale si confermano nuovi aiuti all’Ucraina da 2,5 miliardi di dollari, è seguita anche una dichiarazione del segretario di Stato Blinken che ha anticipato in conferenza stampa l’invio dagli Usa a Kiev di sistemi missilistici di ultima generazione come parte del pacchetto previsto questa mattina. La decisione, come anticipato è stata presa per terminare tutti i fondi che il governo aveva stanziato per la sicurezza e per la difesa nell’ambito del conflitto contro la Russia, anche in vista del prossimo insediamento di Donald Trump, che invece ha già annunciato lo stop ai finanziamenti e una volontà di dialogo per la pace.
La mossa di Biden è stata criticata da più fronti, specialmente da una gran parte dell’elettorato repubblicano, che da sempre sostiene di dover azzerare gli stanziamenti per i conflitti esteri. La discussione in particolare si è accesa su X, dove è intervenuto personalmente a commentare anche Elon Musk appoggiando l’opinione pubblica contraria agli aiuti a Kiev. In una risposta, l’imprenditore e proprietario della piattaforma social ha definito il presidente Zelensky come il: “Miglior campione di furti di tutti i tempi“.