IL DISCORSO CHOC DI JOE BIDEN SULL’ABORTO
Parlando in un discorso sul futuro della Sanità negli Stati Uniti fuori dalla Casa Bianca, il Presidente Usa Joe Biden è tornato nuovamente sulla sentenza storica della Corte Suprema che nei mesi scorsi ha abolito il “diritto all’aborto” sancito per Costituzione, annullando così la precedente sentenza “Roe vs Wade” del 1973. Cattolico convinto, ma altrettanto convinto pro-choice, Biden sta impegnando il proprio Governo a contrastare il più possibile a livello federale la sentenza della Corte e in più occasioni si è lanciato contro i pro-life annunciando una “legge estrema” che riporti l’aborto legalizzato anche ben oltre il limite precedentemente fissato.
Nel discorso però tenuto negli scorsi giorni, Biden si è lanciato in una surreale – lo diciamo con tutto il rispetto possibile, ma non ci viene in mente altro termine più adeguato – dichiarazione circa il fatto che i poveri hanno diritto all’aborto. O meglio, surreale è la motivazione addotta a tale dichiarazione (di per sé legittima anche se discutibile): «Come in nome di Dio guardi quel bambino – sapendo che non te lo puoi permettere, non hai l’assicurazione, non hai modo di salvaguardarlo?».
BIDEN: “POVERI HANNO BISOGNO DELL’ABORTO”. LA “CROCIATA” PRO-CHOICE DEL PRESIDENTE CATTOLICO
Le parole di Joe Biden hanno fatto discutere e non poco, e nulla è valso il tentativo di ulteriore spiegazione dato subito dopo quella dichiarazione alla Casa Bianca dallo stesso Presidente: in merito all’essere povero, «Mio padre direbbe che non solo priva quel bambino di una sana esistenza, ma priva un genitore della sua dignità». Il puntare alla dignità del figlio e dei genitori per spiegare la necessità di avere l’aborto legalizzato: una motivazione e una conseguenza logica che davvero sfugge alla razionalità.
Intendiamoci, ognuno – compreso Biden ovviamente, o Nancy Pelosi ancora più “partigiana” sul fronte pro-aborto – ha il diritto di sostenere la propria intenzione pro-choice e grazie a Dio esiste ancora in qualche parte del mondo la libertà di parola in questo senso. Il problema però è di duplice natura nel caso del Presidente: in primis, argomentare che per il bene del bambino futuro gli si impedisce di nascere (lo si uccide con l’aborto farmacologico o con intervento, di fatto) è quantomeno, appunto, surreale. In secondo luogo, come fa notare il portale “Catholic Vote” che ha diffuso il video della dichiarazione di Biden, a far discutere è il fatto che il Presidente si concepisca come cattolico praticante: «Joe Biden ha bisogno di un promemoria. I cattolici non possono sostenere l’aborto. Punto». La “crociata” pro-aborto di Biden da tempo ha diviso e non poco la stessa Chiesa cattolica americana che infatti in alcune sue componenti chiedeva che al Presidente Usa non fosse più concesso l’eucaristia in quanto continuo e imperterrito il suo impegno per una legge e una pratica condannate dalla Dottrina sociale della Chiesa di Cristo.
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