Il presidente americano Joe Biden ha tenuto nella scorsa notte il tradizionale discorso al Congresso, lo Stato dell’Unione. Come ricorda il Corriere della Sera a 80 anni è risultato essere il commander in chief USA più vecchio di sempre ad averlo mai proferito e per l’occasione è stato ascoltato anche da Bono Vox, leader degli U2, in platea. «Il popolo ci ha mandato un messaggio chiaro – ha detto Joe Biden – la lotta fine a sé stessa, il potere fine a sé stesso, il conflitto fine a sé stesso non portano da nessuna parte». Il presidente ha proseguito dicendo: «Siamo chiamati a finire il lavoro!», in un’aula del Congresso gremita da democratici e repubblicani, con milioni di americani collegati da casa in diretta tv. «Due anni fa – ha spiegato ricordando il famoso assalto a Capitol Hill – la nostra democrazia ha affrontato la sua più grande minaccia dai tempi della guerra civile. Oggi, benché ferita, la nostra democrazia rimane indomita e intatta».



«Ai miei amici repubblicani dico che, se abbiamo potuto lavorare insieme nel passato Congresso, non c’è ragione per cui non possiamo farlo ora. Il popolo ci ha mandato un messaggio chiaro: la lotta fine a sé stessa, il potere fine a sé stesso, il conflitto fine a sé stesso non portano da nessuna parte». Biden parla di un’America più sicura, prospera e soprattutto meno divisa, ricordando anche la pandemia e sottolineando di aver «creato 12 milioni di posti di lavoro in due anni, più di quanti alcun presidente ne abbia creati in 4 anni. E due anni fa — ha aggiunto ancora Biden — la nostra democrazia ha affrontato una delle minacce più grandi dalla Guerra civile. Benché ammaccata, la nostra democrazia non si è piegata e non si è spezzata».



JOE BIDEN, DISCORSO DELLO STATO DELL’UNIONE: “IL MIO PIANO ECONOMICO…”

Per quanto riguarda il suo piano economico Biden ha spiegato che «mira a investire in posti e persone che sono state dimenticate a ricostruire la spina dorsale dell’America, la middle class», per questo è convinto che siano necessari altri sussidi alle famiglie e nel contempo tasse più alte per i ricchi, investimenti nella sanità, e l’abbassamento dei prezzi dei medicinali.

Biden ha poi parlato della necessità di una lotta serrata contro il cancro, l’epidemia di oppioidi e delle misure contro le armi. Biden ha infine parlato della Cina, spiegando: “Pechino difenderà con fermezza la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo della Cina”, invitando a “non commettere errori: come abbiamo chiarito la scorsa settimana, se la Cina minaccia la nostra sovranità, agiremo per proteggere il nostro Paese. Gli Usa vogliono la competizione e non il confronto. E siamo chiari: vincere la competizione con la Cina dovrebbe unire tutti noi. Stiamo affrontando gravi sfide nel mondo”. In primavera il presidente americano dovrebbe annunciare la candidatura al suo prossimo mandato, ma secondo i sondaggi la maggioranza degli elettori democratici vorrebbero un altro candidato.