Joe Biden ha annunciato il ritiro dalle elezioni presidenziali, se da una parte l’annuncio rappresenta soprattutto per i democratici una uscita con onore, dall’altra riaccende i riflettori sugli scandali che hanno investito la sua famiglia recentemente. Soprattutto in vista del nuovo processo che suo figlio Hunter dovrà sostenere a settembre con le accuse di reati federali e frode fiscale che potrebbero costargli fino a 25 anni di galera. In caso di vittoria di Trump il rischio infatti è che vengano intensificate le indagini per portare alla luce anche altri problemi, ai quali potrebbe contribuire anche un libro in uscita il prossimo agosto, scritto da Lunden Alexis Roberts.  La donna che ha avuto una relazione con Hunter Biden dalla quale è nata una bambina che oggi ha sei anni e si chiama Navy Joan Robert.



La scrittrice ha già annunciato che dalle sue rivelazioni potrebbero scattare nuove inchieste ed emergere altri scandali che farebbero addirittura minimizzare i disastri avvenuti dopo la scoperta del contenuto del laptop e le accuse che avevano coinvolto anche il presidente. Il sito Dagospia ha pubblicato un articolo nel quale si sottolineano tutti i retroscena che potrebbero ben presto portare nuovi guai alla famiglia Biden.



Gli scandali della famiglia Biden, dai problemi legali del figlio Hunter al ritiro di Joe nell’87 per aver copiato un discorso

Dopo l’annuncio ufficiale del ritiro di Joe Biden dalle presidenziali, stanno riemergendo gli scandali che hanno investito la famiglia del presidente negli anni. Come ha ricordato Dagospia, specialmente per l’oscuro passato del figlio Hunter, tra problemi di droga, escort e immagini imbarazzanti pubblicate sul web. Una bufera mediatica che si potrebbe scatenare di nuovo in vista dell’inizio del processo per reati federali previsto per settembre. Non a caso il libro “Out of the Shadow” di Lunden Roberts la madre della figlia di Hunter, avuta da una breve relazione, uscirà ad agosto e promette grandi rivelazioni in merito ai problemi di tossicodipendenza e al comportamento poco morale del figlio dell’attuale presidente Usa.



Tra i dettagli anche quelli sul processo legale che la donna aveva  portato avanti per il riconoscimento della paternità che era stato inizialmente negato. Oltre a questo molti giornali americani stanno commentando la decisione di Joe come “tardiva” in quanto, per il bene del suo partito il ritiro doveva avvenire molto tempo prima. Sottolineando, come ha fatto il New York Post, che una uscita di scena “imbarazzante” avvenne anche nel 1987, quando Biden era tra i candidati delle primarie Dem ma venne accusato di aver copiato un discorso scritto da altri.