Lapsus e gaffe.  Nel discorso sullo Stato dell’Unione, Joe Biden ha parlato della guerra in Ucraina, dando il punto di vista degli Stati Uniti su quanto sta accadendo in Europa. Il presidente americano ha lodato la resistenza degli ucraini davanti all’aggressione russa, commettendo però una gaffe non da poco, che in pochissimo ha fatto il giro del web: ha chiamato il popolo “ucraino”, “iraniano”.



“Putin può circondare Kiev con i carri armati, ma non conquisterà mai il cuore e l’anima del popolo iraniano”, ha detto Joe Biden nel discorso alla Nazione. Alle sue spalle la sua vice, Kamala Harris, lo riprende con discrezione, pronunciando e scandendo con la bocca la parola “ucraini”, come a voler correggere il capo della Casa Bianca. La gaffe di Biden non è di certo passata inosservata e in pochissimo ha fatto il giro del web.



Joe Biden, discorso sulla guerra Russia-Ucraina

Nel suo discorso, il presidente Joe Biden ha affermato che “La libertà trionferà sempre sulla tirannia”. Nel suo primo discorso sullo Stato dell’Unione, ha spiegato come Vladimir Putin abbia fatto male i calcoli, pensando di invadere senza problemi l’Ucraina e invece si è trovato di “fronte un muro che non si aspettava, quello degli ucraini”. Putin, secondo Biden, è più isolato che mai nel mondo, mentre “noi siamo uniti contro la quella premeditata e non provocata”.

Il presidente ha poi proseguito: “Ha rigettato gli sforzi diplomatici. Ha pensato che l’Occidente e la Nato non avrebbero risposto. Ha pensato che avrebbe potuto dividerci. Putin si è sbagliato”. Joe Biden ha affermato che Putin è un dittatore e ha confermato che “le democrazie sono unite”. Il capo della Casa Bianca ha inoltre annunciato la chiusura dello spazio aereo del Paese alle compagnie russe. Un discorso toccante, “rovinato” però dalla inaspettata gaffe.