Michael Walzer, filosofo alla Princeton University, ha parlato del vertice tra Biden e Xi Jinping che si è tenuto nella giornata di ieri al fine di normalizzare i rapporti tra le due potenze sempre più antagoniste. Il presidente americano, però, nella conferenza stampa dopo l’incontro ha risposto alla domanda di un giornalista, sostenendo che il leader cinese sia un dittatore. Una mossa, secondo il filosofo, calcolata e frutto di un’attenta diplomazia.
“Biden crede nella necessità di essere diretto”, spiega Walzer, “e penso sia una virtù”, inoltre va considerato che Xi Jinpnig “è visibilmente un dittatore, detta la politica ad ogni livello. Credo che sia una virtù del presidente dirlo, è una forma di diplomazia”. Non farebbe altro, insomma, che descrivere “la realtà come la vede” e si può supporre che “intendesse farlo”. Complessivamente, infatti, secondo il filosofo Walzer Biden stava cercando di far capire a Xi Jinping che “è un dittatore [perché] decide tutto quello che accade in Cina”, mentre lui è “un presidente eletto democraticamente che non stabilisce qualsiasi cosa accada nel suo”, insomma “io so chi sei tu, e tu devi sapere che sono io“.
Walzer: “Positivi i messaggi di Biden sulla guerra a Gaza”
In merito al resto dell’incontro tra Biden e Xi Jinping, il filosofo Walzer ritiene positiva la possibile cooperazione cinese per evitare che l’Iran entri nella guerra in corso a Gaza. “Se cooperassero”, spiega, “sarebbe un segnale molto buono sulle loro intenzioni geopolitiche in generale”, contribuendo, insomma, al rapporto con gli USA e restituendo un’immagine positiva a livello internazionale del governo cinese.
Positivo, inoltre, è il messaggio che Biden ha lanciato alle tante persone “nel suo stesso partito e nel Dipartimento di Stato impazienti di rimproverare Israele per l’aumento del numero di vittime civili“, riconoscendo il diritto israeliano a colpire anche gli ospedali dato che Hamas li utilizza per nascondere avamposti e armamenti. Inoltre, parlando della soluzione dei due stati come unica possibile per risolvere il conflitto, Biden secondo Walzer ha lanciato un messaggio chiaro a Netanyahu, invitandolo a legare “alla creazione dei due stati” le sue “operazioni militari. Presumo”, ha concluso, “che se Hamas sarà sconfitto, ci sarà sollievo in gran parte del mondo arabo e forse la volontà di spingere per la soluzione dei due Stati”.