Joe Biden ha incontrato Volodymir Zelensky alla Casa Bianca per fare il punto sulla guerra in Ucraina. “Siamo ad un punto di svolta della storia, il Congresso deve approvare i fondi aggiuntivi. Non possiamo fargli avere successo”, ha affermato come riportato da Adnkronos il presidente degli Stati Uniti in riferimento alla Russia e, in particolare, a Vladimir Putin, il quale starebbe pensando di bombardare ancora la rete elettrica di Kiev quest’inverno.
Il capo di Stato ucraino, da parte sua, ha ringraziato gli americani per il sostegno. “Il mio Paese può vincere. Abbiamo sconfitto con successo la Russia nel Mar Nero. Mosca sta nascondendo la flotta rimasta in baie remote, intanto noi abbiamo stabilito un corridoio di esportazioni che sta veramente facendo crescere la nostra economia e la stabilità alimentare globale”, ha affermato. “Fmi e Banca Mondiale sono rimasti impressionati dalla crescita economica dell’Ucraina, quasi il 5%. Ora bisogna procedere più velocemente con i beni russi congelati, oltre 300 miliardi di beni congelati di terroristi che dovremmo usate per proteggerci dalla guerra dei russi”.
Biden incontra Zelensky: “Russia non può vincere guerra”. La questione dei fondi
La questione dei fondi degli Stati Uniti all’Ucraina, tuttavia, resta in bilico anche dopo l’incontro tra Joe Biden e Volodymir Zelensky alla Casa Bianca. Il presidente americano ha infatti firmato un accordo per l’invio di altri 200 milioni di dollari, che però appaiono pochi rispetto alle richieste di Kiev. I repubblicani stanno bloccando al Congresso, infatti, l’approvazione di aiuti aggiuntivi per un valore di 61 miliardi di dollari.
Il numero uno ucraino, da parte sua, non sembra avere dubbi sull’aiuto della sua controparte statunitense, tanto che ha ribadito come di recente sia stata raggiunta anche l’intesa per “una produzione congiunta di armi” in Ucraina. Dalle scelte in questione, tuttavia, passa anche il futuro delle elezioni presidenziali in programma negli Stati Uniti il prossimo anno.