Fuoco incrociato negli Stati Uniti contro Joe Biden: il presidente tira dritto in vista delle elezioni presidenziali, ma i finanziatori iniziano a fare retromarcia e circolano pure le voci di un piano di Barack Obama per spingerlo al ritiro. Pressioni arrivano dai media, come il New York Times, che torna all’attacco puntando sul caso del Michigan, uno stato con una grande popolazione araba e di fede islamica che potrebbe influenzare l’esito delle elezioni. «Si rende conto di quanto siano arrabbiati alcuni elettori del Michigan, in particolare gli arabi americani?», lo incalza il quotidiano americano.



Viene fatto l’esempio di Dearborn, sobborgo di Detroit con una delle più alte percentuali di arabi americani tra le città americane (54%). «Trovare un elettore arabo-americano favorevole a Biden a Dearborn non è un compito facile», scrive il New York Times, il cui reportage rivela che l’età non è l’unico problema dell’attuale presidente nella corsa con Donald Trump per la Casa Bianca. «Non voterò di certo per Biden. E nessuno che conosco voterà per Biden. Sarebbe un insulto chiederlo», ha dichiarato ad esempio un elettore.



NYT VS BIDEN: “ETÀ NON È L’UNICO PROBLEMA”

«Non c’è alcuna possibilità che a novembre sprechi il mio voto per Biden», «Non voterò mai per lui», «Non voterò di certo per Biden e nessuno che io conosca voterà per lui», affermano alcuni elettori americani islamici in Michigan davanti ai microfoni del New York Times. Nel video in questione si ricorda che il Michigan ha più di 200mila elettori registrati che sono islamici, quindi si lancia un monito a Biden: «È un numero più che sufficiente per far cambiare lo Stato». Infatti, un elettore ricorda che questa comunità «potrebbe essere quella che deciderà chi sarà il prossimo presidente». In altre parole, l’età non è l’unico problema di Biden: la comunità islamica in Michigan è arrabbiata con il presidente Joe Biden per la sua gestione della guerra a Gaza.



«Finché Biden continuerà a inviare armi a Israele, non potrò votare per lui», «se dovessi firmare la scheda elettorale per Joe Biden, l’inchiostro che userei per firmare la scheda sarebbe quello del sangue», aggiungono altri intervistati. Ce n’è uno che sintetizza perfettamente perché il presidente non può star tranquillo: «Sentite, Trump è un razzista, un truffatore, un impostore, un idiota. Ma potrebbe essere lo strumento più affilato per battere Joe Biden». Infine, un altro elettore attacca: «Nessun americano dovrebbe votare per un presidente che ha sostenuto un genocidio».