Joe Biden sarebbe pronto a fare un passo indietro dopo il disastroso confronto con Donald Trump, lasciando spazio probabilmente ad una donna. Secondo alcuni sondaggi provenienti dagli Stati Uniti, il nome più accreditato è quello di Kamala Harris, che sembra però debole alle urne nonostante goda della fiducia di alcune nicchie: il suo profilo, comunque, non convince a pieno gli elettori mentre di più lo farebbe Michelle Obama. L’ex first lady ha smentito di essere interessata al posto da presidente ma secondo un analista politico di Washington, questo “vuol dire che è in corsa”.
Sono vari i nomi accostati ai Dem, ma la questione è tutt’altro che simpatica e divertente: sono già 160, infatti, i grandi finanziatori dei democratici ad aver tagliato l’assegno per la campagna di Biden e hanno promesso che finché il presidente non verrà sostituito nella campagna elettorale, non vedranno più un soldo. Come spiega Il Tempo, la sospensione dei finanziamenti è arrivata anche da parte di Abigail Disney, nipote di Walt Disney ed erede del suo patrimonio: la campagna di Biden “non riceverà un altro centesimo da me finché non rimpiazzeranno Joe”, ha scritto. I finanziatori non solo vogliono che il capo della Casa Bianca venga sostituito nella corsa, ma vogliono anche sapere chi sarà il nuovo candidato.
Yellen, incontro riservato con Draghi
La sottosegretaria al Tesoro negli Usa, Janet Yellen, nominata da Barack Obama dal quale non si è mai staccata, è volata a Roma in questi giorni e lunedì terrà un discorso a porte chiuse all’Aspen Institute Italia. Il tema dello speech riguarderà l’andamento economico e le prospettive macrofinanziarie: secondo quanto rivelato da Il Tempo, con sé porterebbe il dossier che contiene il nome del futuro candidato democratico alla Casa Bianca. Yellen molto probabilmente incontrerà Mario Draghi che ha un ruolo indiscutibile nell’economia e politica mondiale: il suo consenso sarebbe fondamentale.
Yellen si sarebbe consultata molto spesso con Draghi già in passato, tanto che questo si sarebbe spostato da Milano in Umbria, nel suo paese d’origine, da dove poi raggiungerebbe Roma lunedì. Tra i due sarebbe in programma un incontro riservato nel quale si discuterebbe proprio dell’impatto che il cambio in corsa del candidato dem avrebbe sul resto del mondo. Dunque, si discuterebbe a Roma del futuro della campagna elettorale, che potrebbe vedere Kamala Harris o Michelle Obama come candidata al posto di Joe Biden.