La campagna elettorale USA sta iniziando a scaldare veramente i suoi motori, con i due oppositori Joe Biden e Donald Trump che, incassati i successi del Super Tuesday, danno il via alla fase più belligerante dello scontro. Il presidente uscente, in cerca disperatamente di un secondo mandato, punta ora a rivendicare i suoi successi politici, oscurati da una diffusa crisi che, seppur sia in remissione, ha lasciato ampissime ferite sulla popolazione.
Biden, insomma, vuole invertire quei sondaggi disastrosi che lo danno con un margine ampio sotto a Trump, specialmente su materie come l’economia, l’uguaglianza sociale e l’immigrazione. Davanti all’enorme platea del suo ultimo Discorso sullo Stato dell’Unione, il presidente ha posto l’accento sul fatto che tutti i progressi recentemente ottenuti, verrebbero vanificati con una rielezione di Trump. In particolare, Biden parla dei successi nella politica estera (dalle alleanze ai progressi per la risoluzione dei conflitti in corso, passando anche per gli aiuti ai popoli in difficoltà), ma anche nella difesa della democrazia e nello sviluppo economico e sociale del paese, ponendo l’accento sui diritti civili e su quelli per le donne.
Le promesse economiche di Biden: “Più tasse per i ricchi, a favore dei poveri”
Tuttavia, Joe Biden, come d’altronde il suo entourage, ma anche critici, oppositori e sostenitori, sa che la reale partita si gioca sull’economia. Questo il tema in cui, dai sondaggi, ottiene i minori consensi, anche da parte degli elettori Democratici. Così, nel discorso ha ricordato la creazione di 15 milioni di nuovi posti di lavoro, portando la disoccupazione sotto il 4%, ma anche l’importante aumento nei salari e i tagli del carovita.
E tra una rivendicazione e un’altra, un attacco a Trump e uno ai Repubblicani, Biden è arrivato alle promesse, quasi tutte in campo economico. L’idea, se rieletto, sarà quella di battersi per aumentare le tasse sulle grandi aziende e i ricchi, puntando a raccogliere 270 miliardi nell’arco di dieci anni proprio dalle grandi multinazionali grazie ad un aumento dell’aliquota aziendale e ad una tassa minima. Soldi, questi, promette ed assicura Biden, che verranno interamente reinvestiti a favore dei ceti meno abbienti, per abbassare il costo della vita, la tassazione a loro carico e i costi dell’assistenza sanitaria. Promesse che, suppone il Sole 24 Ore, rimarranno, anche in caso di rielezione, solamente tali, perché impossibili da applicare con un Congresso repubblicano.