LO SCOOP SULLA RICANDIDATURA DI JOE BIDEN ALLE ELEZIONI 2024

Era solo qualche giorno fa alla Casa Bianca quando il Presidente Usa Joe Biden allontanava l’annuncio sulla presunta ricandidatura alle Elezioni Presidenziali 2024: «E’ troppo presto per prendere quel tipo di decisione», aveva detto alla CBS, lasciando dunque l’eventualità ancora “aperta” in merito ad un doppio mandato alla Casa Bianca. Biden aveva anche spiegato di voler rispettare le leggi elettorali e dunque di poter lanciare una risposta definitiva alla ricandidatura solo dopo le Elezioni di MidTerm del prossimo novembre.



Ora però lo scoop lo piazza la NBC riportando la dichiarazione del leader Dem data al reverendo Al Sharpton lo scorso mese: «Ricandidarmi? Lo farò di nuovo», avrebbe detto Joe Biden confermando la tesi secondo cui il Partito Democratico Usa punterebbe ancora su di lui per battere la “rivincita” contro Donald Trump. 79 anni, con i sondaggi in drastica caduta, da più parti accusato di essere già in questo momento troppo “anziano” per poter guidare le difficili sfide dell’America negli anni a seguire, il Presidente Biden punterebbe invece a rimanere in sella per le Elezioni 2024. Le gaffe pubbliche, le amnesie e i momenti imbarazzanti durante i comizi al momento non vengono considerati problematici dal n.1 della Casa Bianca che, a questo punto, potrebbe annunciare la ricandidatura dopo il MidTerm.



BIDEN “MI RICANDIDO DI NUOVO”. MA IL PARTITO DEMOCRATICO LO SOSTERRÀ?

Davanti allo scoop della NBC con le parole del reverendo – a cui lo stesso Biden avrebbe parlato della volontà di ricandidasti – la Casa Bianca si è limitata a riportare le parole dello staff del Presidente americano: «è sua intenzione correre di nuovo, ma non hanno ancora fatto un annuncio pubblico perché attiverebbe leggi elettorali federali». Biden invece, secondo la NBC, avrebbe sottolineato «Senti, la mia intenzione, come ho detto all’inizio, è quella di correre di nuovo. Ma è solo un’intenzione. Ma è una decisione ferma che corro di nuovo? Resta da vedere».



Il 40% risicato in mano oggi a Biden, secondo gli ultimi sondaggi, vuole essere il punto di partenza per il Partito Democratico Usa per lanciare la sfida-vendetta a Donald Trump: sebbene però non goda di grande popolarità anche all’interno del suo stesso partito, Biden al momento non avrebbe alcun “big” candidatosi contro e potrebbe seriamente essere lui il volto dei Dem anche nella campagna elettorale del 2024, primarie permettendo. Decisivo potrebbe essere il complesso rapporto tra Obama e Biden, incrinatosi in parte durante l’ultima campagna delle Presidenziali 201: i fedelissimi di Obama, scriveva il Washington Post, sarebbero «frustrati e irritati dal fatto che membri dell’attuale Casa Bianca vadano a dire alla stampa di come la nuova amministrazione stia evitando gli stessi errori di quella di Obama, in particolare sul modo di pubblicizzare le riforme fatte» (traduzione di TgCom24, ndr). Un “erede” di Obama per contrastare Biden nelle primarie Dem non è da escludere al momento, così come l’elevazione a rango di “big” di Pete Buttigieg o le sempiterne figure alternative come Alexandra Ocasio Cortez e lo stesso Bernie Sanders.