PARTITO DEM USA SCRIVE A BIDEN: “TRATTARE SUBITO CON PUTIN”
L’ala più a sinistra del Partito Democratico Usa prende posizione netta “contro” il Presidente americano Joe Biden: sono in tutto trenta parlamentari Dem, con a capo la leader progressista Alexandria Ocasio-Cortez, che chiedono al leader della Casa Bianca di impostare subito negoziati di pace con Vladimir Putin per far finire al più presto la sanguinosa guerra tra Russia e Ucraina. Secondo alcune fonti raccolte direttamente dagli Stati Uniti, la stessa lettera potrebbe essere “ritirata” nelle prossime ore per gli attriti che avrebbe generato nel Partito Democratico vista la “spaccatura” dei 30 parlamentari “progressisti” dalla linea ufficiale.
Serve un cambio di strategia secondo l’ala più dura dei Dem Usa: «Considerando la devastazione che questa guerra porterà in Ucraina e nel mondo, e il rischio di un’escalation catastrofica, riteniamo che sia nell’interesse dell’Ucraina, degli Stati Uniti e del mondo evitare un conflitto prolungato», si legge nella lettera integrale disponibile qui. I firmatari del partito invitano il loro Presidente Joe Biden di «impegnarsi in vigorosi sforzi diplomatici a sostegno di una soluzione negoziata e di un cessate il fuoco e a impegnarsi in colloqui diretti con la Russia». Ok gli aiuti a Kiev, ok le sanzioni a Putin, ma serve fare di più secondo Ocasio-Cortez e il resto dell’ala progressista: «serve ricercare una soluzione diplomatica accettabile per il popolo ucraino».
L’APPELLO DI OCASIO-CORTEZ E 30 DEM: “SERVE NEGOZIATO PER EVITARE LA GUERRA”
Ancora nella lettera inviata dai 30 parlamentari del Partito Democratico Usa viene chiesto al Presidente Biden, oltre di fissare un negoziato di pace con il leader russo Vladimir Putin, anche un progetto di «l’allentamento delle sanzioni e delle garanzie di sicurezza per un’Ucraina libera e indipendente che sono accettabili per tutte le parti, in particolare gli ucraini». Il documento della sinistra Dem è stato firmato, oltre alla leader ambientalista Alexandria Ocasio-Cortez, anche dalla presidente del caucus congressuale dei progressisti, Pramila Jayapal e da parlamentari eminenti del Partito Democratico come Jamie Raskin del Maryland, Ilhan Omar del Minnesota, Ro Khanna della California.
La lettera è stata approvata dai gruppi no-profit: Campaign for Peace Disarmament and Common Security, Just Foreign Policy, Friends Committee on National Legislation, MoveOn, Peace Action, Physicians for Social Responsibility, Quincy Institute for Responsible Statecraft e Win Without War. In particolare, Marcus Stanley (responsabile Quincy Institute for Responsible Statecraft) commenta come questa lettera «segna la prima volta che importanti funzionari eletti democratici hanno chiesto pubblicamente all’amministrazione di associare il sostegno all’autodifesa dell’Ucraina con un forte sforzo diplomatico per cercare di porre fine ai combattimenti». Dopo la presentazione al Congresso che ha generato non poche discussioni interne al Partito Democratico, pare che la missiva “anti” Biden sia stata ritirata.