IL DIVIETO DI BIDEN SULLE TRIVELLAZIONI OFFSHORE NELLE COSTE AMERICANE: L’ANNUNCIO UFFICIALE DELLA CASA BIANCA
Tutto l’Atlantico, quasi tutto il Pacifico e pure l’Alaska sul Mar di Bering: il divieto di trivellazioni offshore imposto dalla Presidenza Biden a pochi giorni dalle dimissioni coinvolge la quasi intera totalità di coste americane. In risposta alle promesse del Presidente designato Donald Trump sulla necessità di rilanciare l’estrazione di combustibili fossili, la Casa Bianca ancora per pochi giorni in mano a Joe Biden arriva a vietare le trivellazioni di gas e petrolio in mare aperto.
Secondo quanto indicato dal comunicato ufficiale della White House, le coste USA sotto divieto dei trivellazioni “offshore” (ovvero le attività di estrazione di gas e petrolio in mare) coinvolge sulla Est Coast dell’Oceano Atlantico le coste di Washington, Oregon e California; per la West Coast sul Pacifico invece il divieto è pressoché totale, con l’aggiunta infine delle coste a nord sul Mare di Bering al confine con l’Alaska, Secondo quanto spiegato dallo stesso Presidente degli Stati Uniti uscente, il motivo effettivo dietro il divieto di trivellazioni è legato di danni e rischi ambientali, oltre a quelli economici, derivanti dall’estrazione, «i problemi sono superiori ai benefici». Sempre Biden ricorda che tale divieto garantisce una protezione di quasi 2,5 milioni di chilometri quadrati in acque USA: appena a due settimane dall’insediamento di Donald Trump a Washington, l’ultimo “sgarbo” Dem segue quelli intentati sulle armi all’Ucraina, sulla grazia al figlio Hunter Biden e sul fronte economico.
PERCHÈ BIDEN “BLOCCA” LE TRIVELLAZIONI E QUALI OSTACOLI POTREBBE TROVARE ORA TRUMP
Sebbene la decisione della Casa Bianca sia per lo più “simbolica”, dal momento che diverse parti delle coste Usa avevano già il divieto di trivellazioni, la scelta optata dal Presidente uscente Joe Biden è da ascriversi nell’ennesimo gesto di “sfida” al suo successore Donald Trump. Dopo che in campagna elettorale i Repubblicani hanno più volte annunciato l’intento di proseguire la ricerca di energie fossili (oltre a proseguire quelle elettriche e alternative), e dopo che gli stessi Democratici non hanno lesinato sulle trivellazioni negli ultimi anni tra Alaska e parco eolico, la scelta di Biden è volta ad una transizione molto poco “ordinata” verso la Presidenza Trump.
Sul tema specifico delle trivellazioni poi, non sarà semplicissimo per la nuova Amministrazione repubblicana fare retromarcia sul divieto appena reso ufficiale della Casa Bianca: come scrivono i media USA, la legge usata da Biden (che si intitola “l’Outer Continental Shelf Lands Act” e che dà autorità al Governo federale l’autorità di sfruttare le risorse offshore) risale addirittura al 1953 e non prevede una rimozione “semplice” del Presidente a divieti precedentemente imposti. O meglio, se Trump volesse rimuovere tale divieto dovrebbe a quel punto passare per il Congresso dove il tema ambientale potrebbe trovare qualche “defezione” interna anche al GOP.