Prosegue lo scontro a distanza tra Joe Biden e Donald Trump. A due settimane dalla Elezioni Usa 2020, che hanno visto prevalere il candidato dem, l’ex vice di Barack Obama è entrato in tackle sul tycoon, reo di non voler collaborare in questo periodo di transizione e di creare problemi di conseguenza. Fino a tragedie secondo Biden, considerando che questa opposizione del presidente uscente potrebbe causare un numero più alto di morti. The Donald non ha alcuna intenzione di riconoscere la vittoria e sta portando avanti una battaglia legale in diversi Stati. Ma il mancato riconoscimento ufficiale del General Services Administration non consente l’avvio formale della transizione, negando così a Biden l’accesso ad informazioni classificate, compresi i piani per la distribuzione dei vaccini finanziati dal Governo con l’operazione Warp Speed.



BIDEN VS TRUMP: “MORIRÀ MOLTA GENTE SE NON COLLABORA”

Negli Usa continuano a essere registrati numeri elevati di casi positivi, ma negli ultimi giorni sono arrivate importanti novità dalla ricerca. Intervenuto ai microfoni dei cronisti dal suo Delaware, Joe Biden è stato netto: «Il vaccino è importante, ma è di scarsa utilità fino a quando non si viene vaccinati». Il democratico ha poi spiegato che vaccinare oltre 300 milioni di americani «è un’impresa enorme» e da qui l’attacco a Donald Trump: «Se aspettiamo fino al 20 gennaio per la pianificazione, restiamo indietro di oltre un mese. Ma è importante pianificare adesso e che ci sia una cooperazione». In sintesi, «morirà più gente di coronavirus se Donald Trump si rifiuta di collaborare».

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