Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico. Più semplicemente, un genio. Steven Spielberg ha tracciato un solco nella storia del cinema ed è considerato uno dei cineasti più importanti e influenti, volto di spicco della New Hollywood degli anni Settanta al fianco di George Lucas, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Woody Allen e Stanley Kubrick. Ora la sua opera è ripercorsa, in maniera meravigliosa, da Emanuele Rauco in due libri: “Bigger Boat” e “Blinded By The Light”, editi da Bakemono Lab
Critico cinematografico e selezionatore della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Rauco racconta Steven Spielberg con la fusione di anime diverse (da spettatore a storico, fino a quella dell’ammiratore) e possiamo definire i due saggi come un’opera definitiva sul regista di Cincinnati.
Rauco analizza con grande qualità, come un professore di cinema, la carriera di Steven Spielberg. Il suo lascito cinematografico ma anche la sua influenza sul cinema di oggi. Fino al sogno realizzato all’età di 75 anni: il musical, “West Side Story”, “che non era ancora bravo abbastanza da poter girare”, stando alle sue parole.
“Bigger Boat” e “Blinded By The Light” accendono i riflettori sui film che hanno reso Steven Spielberg il regista più celebre della storia del cinema, ma anche sui film drammatici che hanno conquistato i critici di tutto il mondo. Insomma, un’opera destinata ai cinefili di ferro, ma anche ai semplici appassionati. E dopo aver letto i due libri, il sentimento comune è quello di voler rivedere tutti i film del maestro americano, dal primo all’ultimo. In attesa del prossimo.
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