E’ scattata ieri la vendita dei biglietti per la finalissima dei playoff di Serie C Palermo-Padova, match che si disputerà domenica prossima, 12 giugno, allo stadio Renzo Barbera, dalle ore 21:15. L’affluenza è stata enorme al punto che il sistema di Vivaticket non è riuscito a reggere l’accesso in massa e il flusso esagerato di richieste. Come riferito da Stadionews.it, si sono così verificati dei disagi per i tifosi rosanero che hanno tentato di portarsi a casa il prezioso ticket online, ma anche nei punti vendita in presenza e allo stadio. In particolare al Barbera sono state migliaia le persone che si sono presentate per acquistare il biglietto per la finalissima Palermo-Padova, e non sono mancati momenti di tensione dovuti alla ressa e anche e soprattutto al caldo.
Disagi segnalati anche al San Lorenzo Mercato, dove già dalle prime ore del mattino è stato affisso un cartello che segnalava problemi con il terminale Vivaticket. Secondo quanto segnalato dal Giornale di Sicilia, i biglietti sono andati via decisamente in tempi record, ben 240 al minuto, e fino a 9.000 richieste in contemporanea per tentare di accaparrarsene uno.
BIGLIETTI PALERMO PADOVA SOLD OUT: FORSE POTREBBE LIBERARSI QUALCHE TAGLIANDO
Alla fine nel giro di circa due ore tutti i biglietti disponibili sono andati sold out e chi non è riuscito ad accaparrarseli dovrà godersi lo spettacolo di Palermo-Padova dalla televisione. In totale sono stati messi in vendita circa 29mila tagliandi, e il sito ha registrato un afflusso più del doppio rispetto alle ultime sfide di playoff della società siciliana.
Al momento non sono quindi più disponibili dei tagliandi, ad eccezione del settore ospiti che però è destinato solo ai residenti in Veneto, ma non è da escludere che nei prossimi giorni si possano liberare altri biglietti, di conseguenza i tifosi rosanero possano ancora sperare. Ricordiamo che il Palermo ha battuto il Padova in trasferta zero a uno durante la gara dell’andata, e in caso di successo domenica sera sbarcherebbe nuovamente in Serie B, ad un passo quindi dal ritorno nella massima seria, a completamento di una lunga cavalcata iniziata nel 2019.