E’ scattata alle ore 12:00 di oggi, martedì 10 maggio 2022, la vendita sul sito ufficiale dell’Uefa per gli ultimi biglietti, i tagliandi “liberi” in merito al match fra Roma e Feyenoord, finale di Conference League in programma il 25 maggio prossimo in quel di Tirana, in Albania. In totale sono circa diecimila i biglietti a disposizione per la partitissima che i tifosi giallorossi attendono con grande enfasi, vogliosi di riportare nella capitale un trofeo. Come vi abbiamo spiegato negli scorsi giorni, alcuni fortunati tifosi romanisti hanno potuto ottenere gratuitamente i biglietti per la partita Roma-Feyenoord, grazie ad un concorso organizzato dalla stessa società capitolina, che ha voluto premiare alcuni suoi fedelissimi.
Il risultato, per certi versi prevedibile, è che gli stessi biglietti sono stati rimessi in vendita sul web a cifre incredibili. Alcuni bagarini digitali hanno infatti rivenduto il tagliando per la finale di Conference League 2022 a 5/10mila euro. Come si suol dire in questi casi, l’occasione fa l’uomo ladro, e qualche furbetto ha ben pensato di guadagnare un bel gruzzoletto rivendendo il biglietto giustamente vinto. Del resto lo stadio di Tirana potrà ospitare solamente 22mila tifosi, di conseguenza i tagliandi messi a disposizione per la sfida fra la Lupa e gli olandesi sono davvero pochi, molto di meno rispetto alla domanda.
BIGLIETTI ROMA-FEYENOORD: L’APPELLO DEI TIFOSI GIALLOROSSI MA…
La Roma aveva dato vita ad un’iniziativa lodevole, riservare ai 166 sostenitori che hanno seguito la squadra nella trasferta di Bodo, nonché a 1.600 abbonati, un totale di circa 1.800 biglietti, e come detto sopra, sono stati diversi coloro che hanno deciso di rivendere i biglietti a cifre folli, nonostante sul sito Uefa (previa registrazione), i prezzi variano dagli 80 ai 125 euro.
Alla luce di questo fatto disdicevole è montata la protesta sul web, e molti tifosi romanisti hanno chiesto alla Roma di individuare i biglietti in vendita di modo da annullare gli stessi tagliandi e ripetere il sorteggio, ma come scrive il Corriere della Sera la società capitolina non ha emesso materialmente i biglietti (ha fornito solo un link, poi la procedura è completata dall’Uefa) di conseguenza non può risalire a chi lo ha messo in vendita.