Sta diventando un caso sui social lo scontro tra un gruppo di turisti italiani e la polizia spagnola. Nelle ultime ore sta circolando infatti un video che mostra la tensione con gli agenti in Spagna e i turisti picchiati a Bilbao. Non è chiaro a quando risalga quanto accaduto, ma stando a quanto riportato da Welcome To Favelas, che ha condiviso il filmato, questo gruppo di turisti italiani si sarebbe rifiutato di mostrare i documenti alla polizia. Le immagini mostrano anche una mamma con il figlio 15enne, mentre un altro ragazzo riprende tutta la scena.



«Guardate come fa la polizia qua in Spagna», si sente dire dall’autore del video che riprende gli agenti della Ertzaintza, forza di polizia autonoma della comunitá autonoma spagnola dei Paesi Baschi, all’esterno di un hotel. Nel frattempo, un altro ragazzo è fermo davanti ad una parete, con le spalle rivolte ad un agente che lo tiene fermo, mentre la mamma prova a spiegare che sono turisti italiani, venendo allontanata bruscamente da un poliziotto.



TURISTI ITALIANI PICCHIATI DOPO INSULTI E SPUTI: TENSIONE IN SPAGNA

«Guardate come ca**o si comportano», prosegue l’autore del video. «Non faccio niente, siamo qua in vacanza. Non parlo spagnolo», si sente dire dalla mamma che nel frattempo ha avviato una registrazione video dal suo cellulare riprendendo anche lei tutto. Quando un altro poliziotto allontana l’autore del video, la donna si arrabbia ed interviene a difesa dei ragazzi: «Non devi toccarlo! Non lo tocchi! Ha 15 anni, co*lione! Siete malati, fate schifo!». Ci sono alcuni agenti con dei documenti in mano, che poi vengono restituiti.



A questo punto, complice anche il fatto che i poliziotti non conoscono l’italiano e quindi non si rendono conto delle parole rivolte loro, la situazione sembra poter tornare alla normalità, perché le parti si allontanano. Ma all’improvviso però si sente un ragazzo lanciare uno sputo contro gli agenti. La situazione degenera rapidamente: intervengono altri agenti, con divise differenti, e cominciano verosimilmente delle manganellate, non riprese bene nei momenti concitati. «Perché mi hai picchiato, co*lione! Sono italiano». In sottofondo le urla di un ragazzo che piange, poi parte del gruppo sembra darsi alla fuga.