Bill Gates torna a schierarsi con forza contro i “complottisti” del Coronavirus, coloro che temono l’utilizzo della pandemia e del vaccino per instaurare un “nuovo ordine mondiale” di cui il fondatore di Microsoft sarebbe proprio il massimo esponente. Bill Gates è insomma al centro di questa discussione e oggi ha rinnovato i propri timori a proposito di una ondata “preoccupante” di disinformazione e “teorie del complotto” legate all’emergenza coronavirus.
Gates ha definito tutte queste teorie come una “pazzia” che minaccia di ostacolare la corsa verso un vaccino contro il Coronavirus. Bill Gates, che è un super donatore privato dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e proprio per questo è nel mirino dei contestatori, che lo accusano di sfruttare economicamente la pandemia per lucrare su di essa, è stato il protagonista oggi del vertice digitale dell’Alleanza Gavi ospitato dal governo britannico.
Appuntamento presieduto in videoconferenza dal premier Boris Johnson alla presenza di 35 capi di Stato e di governo compreso il presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Giuseppe Conte, 50 Paesi, organismi internazionali e figure del business privato che mira a raccogliere 7,4 miliardi di dollari per la ricerca sulle vaccinazioni in generale e 2 miliardi specificamente per il vaccino contro il Coronavirus.
BILL GATES: “NO A COMPLOTTI SU VACCINO CORONAVIRUS”
L’agenzia Ansa ha riportato le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Bill Gates a Bbc Radio 4: “Quando eventualmente avremo un vaccino (anti Coronavirus, ndR) bisognerà vaccinare oltre l’80% della popolazione per avere l’immunità di gregge. Ma se la gente sente che è tutto un complotto, o che i vaccini sono il male, non si vaccinerà. E questa malattia continuerà a uccidere“.
Il fondatore di Microsoft si schiera dunque contro bufale e fake news tra le più grossolane, come quelle che vogliono Bill Gates alla guida di un progetto per impiantare un microchip di controllo in ogni individuo proprio con la scusa del vaccino.
D’altro canto va osservato che alcune voci critiche arrivano anche da fonti più moderati, che evidenziano ad esempio la possibilità che la pandemia di Coronavirus diventi fonte di guadagno per le aziende farmaceutiche più potenti, oppure dal punto di vista strettamente scientifico perché vi sono ancora dubbi circa l’effettiva durata dell’immunità che un vaccino contro il Coronavirus potrebbe garantire – questo aspetto è stato di nuovo evidenziato nei giorni scorsi anche da Anthony Fauci, il virologo di riferimento della Casa Bianca. Sono però i timori di chi venisse turbato dalle teorie complottiste a preoccupare Bill Gates circa una possibile ostilità pregiudiziale contro il vaccino.