Un anno denso di impegni per il pianista inglese. A novembre ha infatti terminato il tour mondiale con gli Snarky Puppy a supporto del nuovo album EMPIRE CENTRAL che ha ottenuto la nomination al Grammy.
Quasi una sorpresa l’uscita di questo nuovo lavoro che lo vede impegnato esclusivamente al pianoforte (in alcuni caso “preparato”), senza ausilio di tastiere o elettronica come nel riuscitissimo CABLES.
Un album intimo, riflessivo, che propone sette brani da lui composti accanto a tre standard quali la stupenda Peace Piece, classico di Bill Evans, The House Of The Rising Sun e A Child Is Born.
“Ho voluto fare un album di solo pianoforte. Suonare in solitario rappresenta la libertà musicale nella sua forma più pura e non c’è altra situazione in cui mi senta più a mio agio. Il mio ultimo album in studio CABLES era originariamente pensato per essere un album di piano solo, ma rapidamente si è trasformato in qualcosa di molto diverso finendo per coinvolgere una serie infinita di sintetizzatori e pedali per chitarra. Questa volta ero determinato a celebrare lo strumento in tutto il suo splendore, in assoluta solitudine” (Bill Laurance).
Un cd da ascoltare con calma, per assaporarne le pause, le finezze, i respiri. Qualcosa di desueto in tempi come questi, dominati da frenesia e fragore. Quasi la ricerca del bello nella sua essenza. Laurance arriva a questo appuntamento dopo anni di intensa attività con il gruppo americano e con ben undici album da solista. In evidenza il suo approccio melodico, in parte influenzato dai classici mitteleuropei e dall’incontro con tanti grandi musicisti. Proprio con Herbie Hancock ha avuto modo di confrontarsi a proposito di quell’incredibile magia che accompagna i musicisti durante le improvvisazioni.
L’ipnotica Pillars apre AFFINITY (uscito per la sua etichetta Flint); Storm, con la sua profondità, esalta la sonorità del piano preparato, con la melodia che accarezza il racconto. Un lungo arpeggio, quasi liberatorio, apre Everything Exists. La title track dal clima malinconico si colloca fra le sue più belle composizioni di sempre. In Good Faith, Sirens e la swingante A Child Is Born completano il cd che si conclude in un clima di rilascio, con l’ispirato approdo a Home.
Si consiglia “vivamente”. Prossimi progetti: a febbraio il tour con gli Snarky Puppy che coprirà parte degli Stati Uniti e Sud America. Schedulato per il 27 gennaio il nuovo album WHERE YOU WISH YOU WERE, a firma Bill Laurance & Michael League.