“Il processo di scrittura e co-scrittura è stato davvero aperto. Alcune canzoni le abbiamo scritte individualmente. Altri, uno portava una melodia o una linea di basso e l’altro ci scriveva intorno. Il tema ricorrente sia nella scrittura che nella registrazione era “less is more”. In contrasto con molti degli altri progetti su cui abbiamo lavorato insieme (Snarky Puppy / il mio lavoro da solista) questa volta l’istinto è stato quello di essere più parsimoniosi, di sfrondare e creare più spazio. Volevamo affinare l’intimità e la fragilità che l’esibirsi in duo permette. Abbiamo anche registrato nello studio casalingo di Mike appena fuori Barcellona, in Spagna, dove la sessione è stata particolarmente rilassata…” (Bill Laurance).
Capita anche a noi, non di rado, di necessitare qualche tempo per sedimentare ed “entrare” nelle pieghe di un nuovo album per poi meglio raccontarlo ai lettori. È il caso di WHERE YOU WISH YOU WHERE pubblicato da Bill Laurance & Michael League. Due artisti dei quali abbiamo parlato molto e non a caso. Freschi vincitori del quinto Grammy Award con EMPIRE CENTRAL degli Snarky Puppy del quale fanno parte, l’uno come pianista e membro fondatore (Laurance), l’altro come fondatore e leader (League).
Questo lavoro ha molto a che fare con l’Italia, è stato proprio nel nostro paese, durante un breve tour nell’estate del 2021, che i due decisero di dare un seguito, realizzando un album che mettesse a frutto quella bella anche se, insolita, esperienza.
“Abbiamo collaborato insieme nei più svariati contesti musicali, era inevitabile che prima o poi finissimo per lavorare insieme su un album in duo. Durante il primo lockdown abbiamo fatto un tour in duo in Italia proponendo una combinazione di nostre composizioni e cover. È stato un tour da sogno. Nessun tecnico del suono o tour manager. Abbiamo noleggiato un’auto e ci siamo diretti verso sud. Il tour è stato così esplosivo che l’unica cosa logica da fare fosse scrivere musica, appositamente per il duo e registrare un nuovo album” (Bill Laurance).
Non è stato facile districarsi fra gli impegni da solisti e l’intensa attività dei Puppies, ma alla fine, questo bellissimo cd è stato pubblicato per l’etichetta tedesca ACT Music, nota per la qualità del proprio catalogo nel quale è presente anche una vecchia incisione di Danilo Rea (A TRIBUTE TO FABRIZIO DE ANDRÉ). Con WHERE YOU WISH YOU WHERE i due musicisti rafforzano la loro intesa musicale e, anche, la loro amicizia, nata più di venti anni fa all’Università di Leeds.
Le registrazioni, curate da Nic Hard, sono avvenute negli Estudi Vint in Els Prats de Rei, gli home studio di Michael League, situati in Catalogna, dove il musicista vive da qualche anno, dedicandosi alle prime sperimentazioni come produttore di vini.
Bill e io abbiamo semplicemente scritto musica che ci ha incuriosito e sembrava genuina, senza molta considerazione per come sarebbe stata chiamata. Certo, è influenzato dalla musica che amiamo e consumiamo, ma non stavamo cercando di fare riferimento a qualcosa in particolare, solo scoprire cose nuove nel formato duo. È solo la musica che è uscita quando io e Bill stavamo scrivendo. Sembrava funzionare molto bene con la strumentazione e con le nostre personalità di musicisti cercando di sfruttare il clima più intimo del duo” (Michael League).
Quanto importante sia l’apporto di Laurance nella musica degli Snarky Puppy è assodato; la sua cultura classica le sue radici europee (è inglese), l’aver respirato fin da giovanissimo l’atmosfera del jazz inglese (importante la conoscenza di Mike Ratledge pianista dei Soft Machine), sono confluite nello straordinario universo sonoro della band americana che ha in Michael League il leader che, con talento e mano sicura, li ha condotti ai vertici della musica contemporanea.
Michael League, americano, sin da giovane ha viaggiato moltissimo, causa gli impegni di lavoro del padre, assorbendo e rielaborando influenze musicali più disparate che gli hanno permesso di permeare ed arricchire costantemente il suo stile.
Il disco, essenzialmente acustico, utilizza una strumentazione scarna: pianoforte e piano preparato, voce (Bill Laurance), oud (uno strumento arabo a corde, ndr), basso fretless acustico, chitarra elettrica baritona fretless, ngoni e voce per Michael League.
Undici i brani proposti due a firma di Bill Laurance (Kin, Duo) cinque a firma Michael League (Meeting of the Mind, Round House, Sant Esteve, Anthem for a Tiny Nation, Bricks) e quattro cofirmati (La Marinada, Tricks, Ngoni Baby, Where You Wish You Were).
In La Marinada l’arpeggio del piano che si fonde con il suono quasi ancestrale dell’oud (stupende le note basse), ci conducono in un clima musicale nel quale i protagonisti sono le sfumature, i respiri, le melodie accennate.
In Meeting of the Mind i due musicisti sembrano incontrarsi in una terra di nessuno, dove mondi apparentemente lontani, fondono in maniera mirabile piano preparato e oud.
Round House scritta da League è prossima al mondo del pianista; il basso fretless acustico scansiona il tempo nel quale Laurance trova le misure esatte per piazzare il suo feel. Pezzo ai limiti dell’entusiasmante, nel quale i due interpreti danno il meglio, alternando virtuosismo e grandi emozioni.
Sant Esteve è aperta dall’oud doppiato dal pianoforte; qui si evidenzia tutto l’amore di League per la musica nord africana e turca. Il pianoforte è ispirato, il senso della melodia che apparenta i due, si esprime al meglio.
“Mi sono molto interessato allo studio delle percussioni turche e curde alcuni anni fa, quindi sono rimasto in Turchia per un paio di mesi a studiare con alcuni insegnanti e ho continuato a tornarci. Più o meno lo stesso in Marocco … Ascolto musica mediterranea da anni, quindi naturalmente quell’influenza è molto presente. Direi che il Secret Trio (Tamer Pınarbaşı, Ismail Lumanovski, Ara Dinkjian, ndr) ha avuto un’influenza particolarmente grande su questo album, soprattutto in termini di composizione” (Michael League).
Nei 6:44 di Kin, si estrinseca tutta la poesia della quale il pianista è capace, mondi lontani (classico) vengono accennati dal piano che si adagia sicuro sulle note del basso acustico. Il brano che più di tutti evidenzia quanta bellezza i due siano in grado di regalarci, quasi un jazz da camera, con accenni di swing; la vena malinconica che lo pervade è evocativa di tanti indimenticabili momenti passati.
Il pedale di piano preparato dà il via a Tricks, piano e basso si inseguono per poi aprire in grandi accordi che sembrano quasi cercare un rilascio alla tensione ritmica.
Anthen for a Tiny Nation viene aperto dal solo di oud di Michael League che espone il tema. Grande attenzione alle dinamiche, le melodie, pennellate da oud e pianoforte, si sfiorano.
Ngoni Baby si apre con il suono dell’ngoni, antichissimo strumento africano, nato nell’Africa occidentale e al quale si fa risalire la nascita del banjo. Pur nella desueta strumentazione i due musicisti riescono a trovare un punto di incontro emozionante.
Bricks dalla grande pulsione ritmica, dettata dalla baritona fretless che incrocia oud e piano trattato, affascina per forza e bellezza.
Ecco arrivare il cammeo (1:34) di Where You Wish You Were firmato a due mani, stupendo e splendente, quasi uscisse dalla penna di tanti grandi del passato (Bill Evans).
A Duo, non poteva non essere demandata la chiusura di questo album che tocca il cuore, come di rado avviene. Si respira tanta musica, densa, che travalica generi, per certi versi incredibile, regalata da questi talentuosi musicisti. Il clima di Duo ci accompagna per mano con l’emozione di suoni sapientemente dispensati, quasi fossero un delicato e raro ricamo. Un album di grande bellezza. Imperdibile.
In attesa del tour in duo, programmato nel 2024, Bill Laurance & Michael League, si esibiranno in sud America nelle pause del tour degli Snarky Puppy e più precisamente in Argentina il 15 maggio a Buenos Aires, il 18 a Neuquén, il 19 a Còrdoba. Quanto a Laurance, previsto un breve tour in Brasile dal 10 al 17 giugno.
Gli Snarky Puppy dopo le date in sud America e Stati Uniti, il 5 luglio inizieranno il tour europeo che li vedrà in scena nei principali festival Jazz. Il 10 luglio si esibiranno a Bergamo, il 12 l’attesissima esibizione per i 50 anni di Umbria Jazz all’Arena Santa Giuliana a Perugia e il 25 a Lucca.
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