Il 25 maggio 2015 a Londra, alla Union Chapel, abbiamo avuto la fortuna di assistere ad uno dei più bei concerti degli ultimi anni. Protagonista il pianista Bill Laurance accompagnato dal alcuni elementi della Metropole Orkest con il supporto della strepitosa sezione ritmica degli Snarky Puppy composta da Michael League e Robert Searight. Una notte magica, in una location (la Union Chapel) fra le più belle che Londra può offrire. Da quella serata venne ricavato il cd/dvd LIVE AT UNION CHAPEL, diventato uno dei must del pianista inglese.



Il 20 novembre 2021, a distanza di sette anni, Bill Laurance, sempre alla Union Chapel, in occasione dell’ultimo EFG London Jazz Festival, ha voluto, in qualche modo, riproporre quelle atmosfere facendosi affiancare dalla Untold Orchestra, corposo ensemble di derivazione classica composto da giovani e valenti strumentisti. Diciotto archi (violini, viole, contrabbassi) diretti da Rory Storm. Costituita nel 2018, The Untold Orchestra, formazione con base a Manchester, si propone, attraverso i propri elementi, di rimuovere barriere di classe, razza e genere muovendosi nell’ambito della musica popolare contemporanea.



Uscito in digitale per la etichetta Flint, tratto da quel concerto è ora disponibile il nuovo album BILL LAURANCE & THE UNTOLD ORCHESTRA LIVE AT EFG LONDON JAZZ FESTIVAL.

Laurance ripropone, con nuovi arrangiamenti, alcuni brani del suo repertorio. Ecco succedersi The Good Things, Audrey e Flint tratti da FLINT (2014), December In New York (probabilmente la sua più bella composizione di sempre), The Real One e Mr. Elevator da SWIFT (2015) Cables e Constance da CABLES del 2019, Golden Hour da AFTERSUN del 2016, Balm e Zeal usciti su ZEAL del 2021.

Accanto alla Untold Orchestra è presente il suo duo composto da Max Luthert (basso elettrico e contrabbasso) e Marijus Aleksa alla batteria. Special guest in Mr. Elevator Tim Garland al sax soprano. Garland, noto per aver collaborato a lungo con Chick Corea, si inserisce bellamente aggiungendo la sua “voce” alla preziosa trama creata da Laurance.



Questo nuovo album conferma la bravura del musicista, sempre in movimento e in continua evoluzione, muovendosi dal jazz, alla musica contemporanea, all’elettronica, alla fusion degli Snarky Puppy. In tutte le sue esperienze, Bill mantiene un personale approccio melodico che guarda alla musica del passato (classica e non) filtrato da una rara sensibilità e capacità comunicativa. Uno dei musicisti più interessanti di questo ultimo decennio.

Rispetto al precedente LIVE AT UNION CHAPEL, Laurance si esibisce esclusivamente al pianoforte; il risultato non cambia, una musica che esprime bellezza, gioia e sensibilità, ricreando e portando avanti certe atmosfere che evocano e rafforzano con grande classe la storia del movimento jazz ingleseLa ripresa dell’intero concerto è disponibile in rete. Si raccomanda “vivamente”.

 

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