Lutto nel mondo della musica: è morto Bill Rieflin, batterista che in epoca recente aveva legato il suo nome ai King Crimson (band britannica di progressive rock) ma che aveva suonato in altre band. Aveva 59 anni: a darne l’annuncio è stato Krist Novoselic, ex bassista dei Nirvana, che su Twitter ha parlato di Rieflin come di “una persona corretta e un eccellente musicista”. Conferma arrivata poi da Toyah Willcox, moglie di Robert Fripp, chitarrista dei King Crimson fin dagli inizi: “Il nostro caro, magnifico Bill Rieflin ha lasciato questo mondo”. Le cause della morte sono ancora da chiarire; Rieflin viveva a Seattle, la sua città natale, e si può dunque considerare un musicista della floridissima scena che, tra le altre cose, a cavallo degli anni Ottanta e Novanta ha visto nascere ed esplodere la scena grunge dei già citati Nirvana, dei Pearl Jam, Alice in Chains, Soundgarden e tanti altri.
Bill Rieflin era vedovo di Francesca Sundsten, una pittrice scomparsa lo scorso agosto a causa di un linfoma; suonava anche la tastiera e per 9 anni ha fatto parte dei Ministry, una band di alternative metal con varie influenze (tra cui anche il rock elettronico). Come già detto, dal 2001 ha collaborato con i R.E.M.: li ha accompagnati in tour nel periodo post-Bill Berry (il batterista originario che aveva lasciato la band georgiana nel 1998) ma non è mai arrivato a incidere da studio, anche se all’epoca c’erano forti indiscrezioni che lo volevano nella line up ufficiale per l’album Around The Sun (pubblicato nel 2004). Con i King Crimson, Rieflin ha suonato in epoca recente: per un triennio è stato il batterista della band, ma si era occupato prevalentemente delle tastiere.
MORTO BILL RIEFLIN: AVEVA FONDATO PIGFACE E SLOW MUSIC
Bill Rieflin viene ricordato in particolar modo per i supergruppi: nei Pigface da lui fondati aveva coinvolto personaggi come Trent Reznor, Flea (bassista dei Red Hot Chili Peppers) e John Lydon, già conosciuto come Johnny Rotten e cantante dei Sex Pistols. Nel 2005 Rieflin aveva invece messo in piedi gli Slow Music, nei quali compariva anche il chitarrista dei R.E.M. Peter Buck; il quale suonava con lui anche nei The Minus 5 “capitanati” da Scott McCaughey, lui pure coinvolto come turnista e polistrumentista in studio per la band di Buck e Michael Stipe. Con Robert Fripp, che avrebbe ritrovato nei King Crimson, Rieflin aveva invece suonato alla fine degli anni Novanta, all’epoca di due album solisti: Birth of a Giant il primo, The Repercussions of Angelic Behavior il secondo, pubblicato a nome Rieflin/Fripp/Gunn vista la presenza di Trey Gunn, che è stato chitarrista dei King Crimson per cinque fischi da studio.