Billie Eilish ha appena pubblicato “NDA”, il quinto singolo estratto dal suo prossimo album Happier Than Ever, in arrivo il 30 luglio. In occasione della sua uscita, ha rivelato ai microfoni di Zane Lowe di Apple Music 1 come la terapia sia un buon aiuto e come sia stata importante per il suo processo creativo. La giovane cantante, infatti, è seguita da un terapista e non nasconde il fatto di vederlo una volta a settimana. Incoraggia inoltre tutti coloro che ne sentono il bisogno a fare la stessa cosa.
“Credo sinceramente che tutti, ogni essere umano sulla Terra dovrebbe andare in terapia, comunque ci si senta con la propria vita, se si è felici oppure no”. Billie Eilish ha spiegato così la sua visione della psicoterapia, utile anche se si pensa che la propria vita sia semplicemente fantastica e perfetta: “E non c’è nulla di sbagliato. Io penso che aiuti il mio processo creativo, perché non mi fa vomitare parole”.
Billie Eilish: “Molta autoriflessione nell’album”
Proprio a proposito del progetto discografico in arrivo, la Eilish ha spiegato che gli incontri con il terapista portano benefici. A lei, per esempio, hanno ispirato la scrittura delle canzoni: “Mi fa parlare delle cose e poi ci penso costantemente. Parlo di cose in terapia a cui non penso nemmeno nella mia vita. Durante la settimana mi viene da pensare: ‘Wow, quella cosa di cui abbiamo parlato in terapia, dovrei scriverne‘. Ed è davvero utile, ti tira fuori le cose“.
Infine Billie Eilish, parlando a Apple Music 1, ha rivelato anche di essersi accorta che in Happier Than Ever c’è tanta autoriflessione: “Mi sono resa conto di cose della mia vita che non avevo mai elaborato”. Un esempio fra tutti è proprio l’ultimo singolo “NDA“, in cui l’artista canta cosa accade quando si diventa una superstar: non si ha più una vita privata e non si sa di chi potersi fidare.