Paura in Vietnam, ad Hanoi, dove una bimba di due anni è caduta da un balcone posto al dodicesimo piano di un condominio, ma un fattorino eroico l’ha afferrata al volo, impedendo che la situazione potesse volgere al peggio. La notizia è rimbalzata in Italia attraverso le colonne de “Il Corriere della Sera”, che rivela il nome del supereroe: Nguyen Ngoc Manh, un uomo di trentuno anni che si trovava seduto in macchina in attesa di effettuare una consegna domenicale. Improvvisamente, ha udito distintamente il pianto di una bambina e ha deciso di sporgersi dal finestrino per comprendere al meglio cosa stesse accadendo.



La madre della piccola ha cominciato a urlare, attirando la sua attenzione: la piccola di due anni si trovava appesa al balcone, a cinquanta metri dal suolo. A quel punto, il fattorino è salito su un tetto alto due metri per cercare una posizione adeguata per provare a intervenire ed evitare che l’irreparabile potesse accadere. Qualcosa, però, è andato storto: la bimba ha perso la presa ed è caduta nel vuoto, contestualmente il fattorino si è sbilanciato, perdendo l’equilibrio.



BIMBA SALVATA DA FATTORINO: IL TUFFO MIRACOLOSO

Mentre la bimba continuava a cadere, il fattorino, resosi conto di essere ormai in procinto a sua volta di perdere l’equilibrio, ha deciso di tentare il tutto per tutto, tuffandosi in avanti per prenderla: “Ho cercato di allungare la mano e ho fatto il massimo sforzo per afferrare la piccola, sperando di attutire il colpo”. Per fortuna, la bambina gli è caduta in grembo: “L’ho abbracciata in fretta e poi ho visto il sangue fuoriuscire dalla sua bocca, ero molto spaventato”, ha rivelato il trentunenne alle agenzie di stampa vietnamita. Ovviamente, riferisce nel nostro Paese “Il Corriere della Sera”, la bambina è stata trasferita immediatamente presso il National Children’s Hospital, dove i medici le hanno diagnosticato la lussazione di un’anca, ma, ringraziando il cielo, senza rimediare lesioni ulteriori. Inoltre, un medico del nosocomio, ha reso noto che è stata ingessata e che si trova costantemente monitorata dai suoi colleghi di reparto.