Il professor Giovanni Gaglione è intervenuto ai microfoni di “Estate in Diretta”, trasmissione di Rai Uno condotta da Gianluca Semprini e Roberta Capua, per aggiornare gli spettatori sulle condizioni di salute di una bambina di 2 anni azzannata da un rottweiler. La piccola, stando a quanto ricostruito, era stata accompagnata a fare visita ad alcuni parenti a Torre del Greco, in via Montedoro, quando il cane, probabilmente dopo essere fuggito dal recinto entro il quale era custodito scavando una buca nel terreno, le si è avventato addosso.



L’episodio risale al 4 luglio scorso e il medico dell’ospedale “Santobono” al riguardo ha affermato: “Le condizioni generali permangono gravi, è ancora in pericolo di vita. Ci sono però segnali positivi: non c’è più la fuoriuscita di aria e di sangue dal torace. Si è stabilizzata da un punto di vista emodinamico, non ha più bisogno di trasfusioni. Anche da un punto di vista respiratorio la paziente ha bisogno di minor supporto”. Attualmente la bimba azzannata è intubata e c’è un polmone, quello di destra, gravemente compromesso per via dei morsi violenti dell’animale. Inoltre, il fegato presenta una grave lacero-contusione che attraversa tutta la parte destra.



BIMBA AZZANNATA DA UN CANE, MEDICO: “SONO RIMASTO IMPRESSIONATO”

Nel prosieguo di “Estate in Diretta”, il professor Gaglione ha aggiunto, in riferimento alla bimba azzannata dal rottweiler, quanto segue: “Sono rimasto impressionato, perché il corpo mostrava i segni delle unghie e dei denti del cane, il torace era stato aperto come una scatoletta di tonno”.

Adesso la speranza è che “le cose possano andare bene. I bambini più sono piccoli, più hanno possibilità di ripresa. Fegato e polmone guariscono quasi da soli. Certo, l’intervento è stato salvavita per lei. L’abbiamo operata un po’ a scatola chiusa, senza sapere i danni interni al corpo. Io ho visto tanti morsi e tante ferite da cani nella mia carriera ed è come se i bambini fossero la loro vittima prediletta. Mi è capitato di vedere cani di famiglia aggredire i propri padroncini. C’è stato anche un bambino morso ai genitali da un pony. Bisogna stare attenti”.