Emergono ulteriori dettagli in merito alla morte della bimba di 11 mesi di Cusano Milanino, deceduta dopo essere soffocata mentre mangiava dello yogurt assieme alla mamma. Stando a quanto riferito dal Corriere della Sera, la piccola sarebbe stata portata in pronto soccorso due volte nel giro di 24 ore, pochi giorni prima di morire. Una novità che emerge da un’indagine che stata aperta dalla procura di Monza proprio per fare luce sulla scomparsa della piccola, avvenuta attorno all’ora di pranzo del 31 agosto scorso. La bimba era stata soccorsa dagli uomini del 118 praticamente già cianotica, per poi morire poco dopo essere giunta nell’ospedale di Bergamo, trasportata con l’elisoccorso.



Gli inquirenti, come scrive ancora il Corriere della Sera, starebbero cercando di capire se vi sia stata qualche omissione da parte dei medici, che abbiano poi portato alla morte della piccola di soli 11 mesi. In base a quanto emerso i genitori (la madre è originaria dell’Egitto, il padre non è stato specificato), avrebbero portato pochi giorni fa la figlia al pronto soccorso di Sesto San Giovanni, nota cittadina fra Monza e Milano, in quanto avevano notato che la bimba fosse poco-reattiva e quasi semi-addormentata.



BIMBA MORTA MENTRE MANGIAVA YOGURT: ESCLUSI MALTRATTAMENTI

I medici, dopo averla visitata, l’avrebbero però rimandata a casa prescrivendo della semplice tachipirina, e senza essere stata sottoposta ad alcun accertamento diagnostico specifico, o almeno questo viene precisato dal Corriere della Sera. Sono stati comunque esclusi dei maltrattamenti in famiglia, mentre, per capire di più sulle condizione fisiche della bimba, bisognerà attendere gli esiti dell’autopsia che giungeranno nei prossimi giorni.

La bambina di 11 mesi viveva a Cusano Milanino assieme alla sua famiglia, e mentre stava mangiando yogurt si è sentita male, finendo in arresto cardiocircolatorio nel giro di pochi minuti dopo aver accusato una crisi respiratoria. Non è da escludere che la piccola sia rimasta soffocata con del cibo, o magari le sue condizioni fisiche non proprio perfette potrebbero aver causato qualche altra reazione anomala.