A Estate in Diretta la drammatica vicenda della morte di Alessia, la ragazzina di 12 anni che è deceduta dopo essere stata schiacciata da un’altalena in quel di Avezzano, in provincia dell’Aquila (Abruzzo). Il programma in onda su Rai Uno ha intervistato Amleto, l’infermiere che ha tentato di soccorrere la piccola Alessia, invano: “Ho sentito questo tonfo grandissimo – ha raccontato il soccorritore in diretta tv – forte, io ero seduto sulla panchina, dietro i ragazzi che giocavano al pallone… è durato pochi secondi, ho sentito questo tonfo forte poi mi son girato ed ho visto che l’altalena costruita su due tronchi e una traversa è caduta”.



“Non mi sono accorto subito che c’era una bambina – ha continuato Amleto – perchè era nascosta, ma un bimbo piangendo avvisava che c’era Alessia lì sotto”. L’uomo ha spiegato che in quel parco di Avezzano, vicino al teatro, vi erano diversi bambini che stavano giocando: “C’erano una trentina di bimbi come ogni pomeriggio, io ero qui con mio figlio, Andrea, e non me l’aspettavo”.



BIMBA DI 12 ANNI SCHIACCIATA DA ALTALENA, PARLA IL SOCCORRITORE

“Non ho realizzato subito che Alessia fosse li sotto l’altalena – ha raccontato, ribadendo, Amleto – ma quando l’ho vista l’ho tolta dalla trave ma era stata colpita al suo bel visetto che era piena di sangue, non ce l’ho fatta a prenderla e portarla via, le ginocchia mi sono cedute e sono crollato a terra, ho cercato in qualche modo di capire, avevo capito che il colpo era stato mortale, ha perso la vita sul colpo si, vedendo tutto il sangue che fuoriusciva dal suo visetto d’angelo”.

Quindi Amleto ha concluso il suo drammatico racconto spiegando: “In quei lunghi minuti, saranno stati una ventina di minuti, ho cercato di rianimarla in qualche modo, poi si è avvicinata un sacco di gente e mi sono accorto non subito che ci fosse la madre, ho cercato di rianimarla in tutti i modi possibili, poi piangevo tantissimo. In quei minuti non ti accorgi di chi ti sta attorno”.