In piena emergenza Coronavirus, rimbalza dalla Francia una drammatica notizia di cronaca, permeata ancora da qualche interrogativo, ma comunque di estrema gravità: una bimba di soli 5 anni è in coma a causa di una pallottola ricevuta in testa e, probabilmente, sparata dalla polizia. Stando a quanto riferito da “La Stampa”, l’incidente avrebbe avuto luogo sabato scorso nella cintura di Parigi, in un’area nota alle cronache con il nome di Noé nella località di Chanteloup-les-Vignes, teatro continuo di scontri fra coloro che alloggiano nelle case popolari e le forze dell’ordine. I fatti: due auto della polizia, intorno alle 18, hanno fermato un giovane alla guida di una moto da cross, poiché salito in sella senza indossare il casco, obbligatorio per legge. Dopo un primo controllo, sarebbe emerso che il veicolo non fosse il suo e che fosse stato rubato. È a quel punto, però, che i residenti del quartiere si stringono attorno al ragazzo e circondano i poliziotti, lanciandogli addosso pietre e pezzi di cemento, ai quali gli agenti (due di loro lievemente feriti) rispondono con le pallottole di gomma dei fucili Lbd. Sarebbe stato proprio in questa circostanza che la bambina, per strada con i suoi familiari, sarebbe stata raggiunta al capo dalla pallottola, perdendo improvvisamente i sensi e crollando a terra. Sulla vicenda indaga la procura di Versailles, che nelle scorse ore ha comunicato che uno zio della piccola avrebbe trovato vicino al suo corpo un probabile residuo di pallottola di gomma.