La notizia della bimba morta a Torino a soli tre anni dopo essere caduta da un balcone situato al quarto piano di una palazzina ha fatto in queste ore il giro del web. Mentre sono in corso le indagini per capire la dinamica del dramma, culminato nel decesso della piccola Fatima, la trasmissione di Rai Due “Ore 14” ha raccolto le impressioni dei lavoratori del forno posto al piano terra: “Sconvolge una cosa così già per un bambino che non conosci, figuriamoci per una bimba che vedevi tutti i giorni”, ha commentato commossa una di loro.



Poi, l’intervista telefonica a un’addolorata Stefania, la prima ad avere soccorso Fatima: “Ho sentito lui che stava parlando ad alta voce e lei che stava rispondendo ad alta voce, ma sinceramente non ho sentito cosa stessero dicendo. Però quando ho udito queste grida, poi c’è stato questo tonfo. Pensavo avessero buttato una cassa d’acqua dal balcone e infatti mi sono affacciata quasi per sgridarli. Invece, mi sono trovata questa bambina inerme per terra e mi sono subito avvicinata per vedere se batteva il cuore. Era proprio messa male”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



BIMBA CADE DAL BALCONE E MUORE: TRAGEDIA A TORINO

Tragedia a Torino, dove la sera di giovedì 13 gennaio 2022 una bambina di tre anni è precipitata dal quarto piano di una palazzina di via Milano. Le sue condizioni, apparse subito gravi, non le hanno lasciato scampo e il decesso è avvenuto venerdì 14 gennaio a causa delle ferite riportate. La piccola, secondo quanto appreso da La Stampa, era stata ricoverata in prognosi riservata al pronto soccorso dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino con un grave trauma cranico, un trauma toracico e lesioni ossee multiple.

Dopo un disperato intervento chirurgico i medici non sono riusciti a salvarla, constatandone il decesso nella giornata odierna. Disperazione e incredulità per questa tragedia che di sicuro poteva e doveva essere evitata. Sulla morte della piccola, che si chiamava Fatima, indaga la polizia che vuole vederci chiaro sull’accaduto. A poche ore dalla morte della piccola è stato fermato il compagno della madre, il 23enne Azar Mohssine, che al momento della caduta della vittima dal balcone del quarto piano era con lei in casa.



BIMBA PRECIPITA DAL BALCONE, COMPAGNO MADRE ERA UBRIACO

Azar Mohssine, il compagno 23enne della madre della piccola Fatima, è stato fermato dalla polizia nell’indagine che riguarda la morte della bimba di tre anni. Secondo quanto appurato, l’uomo si trovava in casa nel momento della tragedia ed era ubriaco. Solo poche ore prima, come riporta Tgcom, il 23enne era stato condannato a otto mesi al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato per il possesso, da lui negato, di una cinquantina di grammi di hashish.

Da chiarire cosa stava facendo in quel momento l’uomo, che non è il padre della piccola, e soprattutto come non abbia fatto ad accorgersi di quanto stava succedendo. Da chiarire anche se all’interno dell’abitazione, oltre Azar Mohssine e la piccola Fatima, ci fosse anche la madre o solo il compagno della donna. A dare l’allarme è stata la panettiera del ‘Panificio della Basilica’, il negozio al piano terreno: era sveglia, pronta a iniziare a lavorare. Avrebbe sentito un urlo flebile, poi dei rumori concitati, prima di vedere la bimba a terra.