27enne resta in carcere: la figlia ferita con lo spray

La madre che ha ferito la figlia di 17 mesi con uno spray, rimarrà in carcere. A deciderlo è il Tribunale del Riesame di Milano, con un provvedimento nel quale viene confermata la custodia cautelare per la donna. La 27enne ha mostrato una “inquietante personalità” e una “impressionante capacità di violenza”, rimanendo persino “insensibile” di fronte “alle reiterate e sempre più forti urla di dolore della figlia”, come si legge nelle motivazioni.



Come evidenziato dalle indagini della Squadra mobile e del pm Pasquale Addesso, la madre spruzzava dello spray deodorante a distanza ravvicinata sulla figlia di soli 17 mesi, provocandole lesioni e ustioni sulla pelle. La bimba negli ultimi 6 mesi era stata ricoverata in tre ospedali: Varese, Pavia e poi il Policlinico di Milano. Qui i medici si sono accorti che quelle lesioni potevano essere state causate dalla madre e hanno avvertito gli investigatori.



Bimba ferita con lo spray: microcamere in casa

Dopo l’avvertimento da parte dell’ospedale, gli investigatori hanno piazzato delle microcamere nella casa della donna, che hanno registrato i momenti in cui la madre causava le ferite alla bimba. Dopo aver visionato le riprese, è scattato l’arresto. Il legale della donna, Vincenzo Sparaco, ha richiesto i domiciliari in un luogo di cura per la sua assistita, ma la richiesta è stata respinta dal Tribunale del Riesame di Milano.

I giudici Pendino, Cucciniello e Alonge, in un’ordinanza di 12 pagine hanno confermato la custodia cautelare, affermando inoltre che le indagini non sono affatto concluse e che “appare comunque fondatamente ipotizzabile che analoghi episodi” ai danni della piccola “si siano verificati con una certa costanza sin dai primi mesi di vita della minore“.