Il papà della bimba di 14 mesi morta in auto a Roma è indagato per abbandono di minori. Il Carabiniere la scorsa mattina ha lasciato la figlia nella sua vettura parcheggiata negli stalli della cittadella militare Cecchignola, che dista poche decine di metri dall’asilo nido dove avrebbe dovuto lasciarla. Il quarantacinquenne in queste ore si è presentato davanti agli inquirenti per l’interrogatorio, ma non ha saputo fornire delle risposte concrete su quanto è successo.
“Non so cosa sia accaduto, ero convinto di avere lasciato mia figlia all’asilo nido”, queste le poche parole riportate da Ansa. Una dimenticanza che le è stata fatale. La piccola, infatti, è stata rinvenuta priva di vita nel seggiolino situato nel sedile posteriore, dopo diverse ore. A lanciare l’allarme era stata la mamma, che nel pomeriggio era andata nell’istituto per prendere la bambina. Lì, tuttavia, quest’ultima non era mai arrivata. Anche la donna è stata ascoltata dagli inquirenti.
Bimba morta in auto a Roma: la drammatica testimonianza del papà
Sulla vicenda della bimba di 14 mesi morta nell’auto del padre a Roma stanno indagando i Carabinieri della compagnia Eur e del Nucleo investigativo. La vettura è stata posta sotto sequestro. Sul corpicino della vittima verrà effettuata nei prossimi giorni l’autopsia per chiarire nei dettagli le cause del decesso. Al momento del ritrovamento, per la piccola non c’era ormai nulla da fare. Inutili i tentativi di soccorso, prima da parte di un passante che ha rotto il vetro per provare a rianimarla e successivamente quelli degli operatori sanitari del 118 intervenuti sul posto.
L’unica pista che gli inquirenti stanno seguendo è quella della tragica fatalità. Non è, purtroppo, la prima volta. Il primo caso della “sindrome del bambino abbandonato” è stato registrato infatti in Italia ben venticinque anni fa. Le vittime sono state tantissime, tanto che nel novembre 2019 il Governo ha emesso la legge 157, che impone l’utilizzo di dispositivi anti abbandono nei seggiolini delle auto. Non è bastato, tuttavia, a salvare la vita della bimba romana.