Vincenzo Antonio Magra, il sindaco di Mascalucia, è stato intervistato stamane dai microfoni del programma di Canale 5, Mattino5, per parlare della bimba di cinque anni rapita ieri sera nel catanese: “Siamo costernati – ha spiegato il primo cittadino in diretta sul quinto canale – stiamo vivendo con grande ansia questi momenti, abbiamo appreso ieri pomeriggio di questa drammatica situazione, ho sentito anche il collego di Piano di Tremestieri dove sarebbe avvenuto il prelevamento, ci siamo attivati sentendo il comando dei carabinieri per renderci disponibili ad eventuali ricerche ma purtroppo non si tratta di un allontanamento ma non sappiamo le ragioni di questa vicenda”.



La bimba si trovava a bordo dell’auto con la mamma, quando la donna è stata fermata da alcuni uomini incappucciati e armati che hanno appunto portato via la piccola. Il sindaco di Mascalucia ha proseguito: “Non ho assolutamente nulla e nessuna notizia in tal senso, io mi sono confrontato con i colleghi, ho fatto una verifica con l’ulteriore anagrafe per sapere come mai nessuno conosceva questa famiglia e la ragione è che la famiglia vive a Mascalucia da pochi anni”.



BIMBA RAPITA NEL CATANESE, PARLA UN VICINO DI CASA DELLA FAMIGLIA

E ancora: “E’ una situazione drammatica, chiaro che tutte queste notizie che io leggo come voi, saranno verificate dagli inquirenti, c’è un tam tam sui social e media, continuiamo a vivere queste drammaticità”. Mattino5 ha intervistato anche un vicino di casa della piccola bimba rapita, che ha raccontato: “Persone assolutamente per bene, da una vita che ci conosciamo, come mi sento? Notizie che non si vorrebbe mai sentire, non so cosa sia successo, non si possono pensare, si vedono solo nei film, non posso fare ipotesi”.



“Non penso ad una vendetta, ad una ritorsione – ha continuato il vicino di casa della famiglia della bimba rapita – ipotesi stupide. Il padre non lo conosco (papà e mamma della piccola sono separati ndr), non so in che rapporti sono con la madre. I carabinieri sono venuti anche da me stanno mattina, stanno indagando, stanno facendo controlli dalle telecamere”. Anna Vagli, criminologa presente in studio, ha commentato: “Nessuno ha visto niente? Lo metto in dubbio, non siamo negli anni ’60 in Sardegna, e poi persone incappucciate in strada si notano”. E ancora: “La mamma non ricorda l’auto e il tipo dei rapitori, e questo è molto strano…”.