McDonald’s è stato costretto a risarcire di ben 718mila dollari una bimba che si era ustionata la gamba con una crocchetta di pollo. E’ successo in America, vicenda riportata nelle scorse ore dai colleghi di Fanpage, ed è quanto è stato deciso da un tribunale della Florida. Si tratta di fatti risalenti di preciso al 2019, ma la sentenza è giunta solo nelle scorse ore e in base alla ricostruzione la bimba, che all’epoca dei fatti aveva 4 anni, ha subito un’ustione di secondo grado a causa di un bocconcino di pollo, i Nuggets, che le era caduto sulla gamba.



Un ferimento tutt’altro che lieve visto che, una volta recatasi in ospedale con i genitori, i medici le avevano dato una prognosi di ben tre settimane. “Sono felice che la giuria abbia ascoltato la voce di mia figlia e abbia preso una decisione. Onestamente non avevo aspettative, quindi questo è più che giusto per me”, le parole della mamma, alla guida dell’auto quando ha ricevuto il bocconcino di pollo in un drive-thru di Tamarac, vicino a Fort Lauderdale, nella Contea di Broward. Mentre era in auto il nuggets è caduto sulla gamba della figlia che si trovava sul sedile posteriore dell’auto, e la piccola ha ovviamente sofferto. La madre ha testimoniato il tutto tramite foto e audio che sono stati riprodotti anche in tribunale, a riprova della gravità dell’episodio.



BOCCONCINO USTIONANTE DA MCDONALD’S, MAXI RISARCIMENTO: IL COMMENTO DEGLI AVVOCATI

Durante lo scorso mese di maggio la giuria ha ritenuto che McDonald’s e il proprietario del franchising Upchurch Foods, fossero responsabili di quanto accaduto in quanto non avrebbero in maniera adeguata avvertito o fornito “istruzioni ragionevoli sui possibili danni causati dai McNuggets caldi distribuiti nel punto vendita”, e nella giornata di giovedì è giunta la sentenza con tanto di maxi risarcimento da circa 718 mila dollari.

“Questa decisione epocale chiude in modo significativo un processo legale arduo e prolungato. Avendo precedentemente stabilito gli imputati, Upchurch Foods Inc e McDonald’s USA LLC, come responsabili delle loro azioni illecite, questo verdetto ribadisce che ora devono affrontare le conseguenze e fornire piena giustizia alla vittima”, le parole degli avvocati della bimba.