Vera è una bimba ucraina e la sua foto di schiena, con il nome ed un numero di telefono scritti a penna sulla pelle, è diventata virale. A pubblicarla sui social network è stata la mamma, Sasha Makoviy, che ha mostrato anche un biglietto, su cui sono scritte le medesime informazioni. Un atto dettato dalla disperazione: nel caso in cui lei non ce l’avesse fatta a causa del conflitto, chiunque avrebbe ritrovato la piccola avrebbe saputo le sue generalità e la avrebbe potuta affidare alla persona di fiducia a cui appartiene il contatto.
Come spiegato nella descrizione del post, tradotto da Adnkronos, quelle scritte sono state “tatuate” sulla pelle della bimba “nel primo giorno della guerra” in modo che “nel caso ci fosse successo qualcosa e quindi qualcuno l’avrebbe accolta come sopravvissuta”. Per fortuna non ce n’è stato bisogno. Sasha Makoviy e sua figlia, infatti, sono riuscite a fuggire e adesso si trovano in salvo, ma non riescono a dimenticare quanto hanno vissuto. “Ancora non riesco a convincermi a buttare questo foglio spiegazzato della seconda foto dalla tasca della mia tuta”, scrive la mamma.
Bimba ucraina con nome e telefono scritti sulla schiena: la foto della disperazione diventa virale
La fotografia di Vera, la bimba ucraina con il nome e un numero di telefono scritti sulla schiena dalla sua mamma, è diventata virale in tutto il mondo. “Le madri ucraine stanno scrivendo i contatti dei familiari sui corpi dei loro bambini in caso vengano uccise e il figlio sopravviva. E l’Europa sta ancora discutendo del gas”, ha scritto Anastasiia Lapatina, giornalista del Kyiv Independent, repostandola.
Il conflitto tra Russia e Ucraina, infatti, non sta risparmiando neanche i bambini. I piccoli che hanno perso la vita sono purtroppo tanti. Coloro che sono sopravvissuti, al tempo stesso, si chiedono se potranno mai tornare alla vita di prima. È il caso di Sasha Makoviy e di sua figlia, divenuta un simbolo della sofferenza delle famiglie ucraine, a cui non resta che “sfogliare la galleria con i ricordi felici”.