Mattino5, programma di Canale 5 condotto da Federica Panicucci, è tornato ad occuparsi del caso della bimba di 17 mesi ustionata con lo spray dalla mamma, madre che si trova attualmente in carcere. Mattino5 ha trasmesso in diretta una nota vocale che il papà della bimba ha mandato in esclusiva al programma: “Sto soffrendo molto di questa situazione, mi hanno tolto figlia e moglie, non capisco più niente, non so neanche dov’è mia figlia, non posso vederla, abbracciarla, non so dov’è”.
L’avvocato del padre, in collegamento, ha aggiunto: “E’ un padre sofferente, non si capacita di quello che può essere successo. Ci sono tante verità, il mio assistito ha la sua, non ha motivo di sospettare della moglie, si dichiara all’oscuro di qualsiasi fatto che possa aver pregiudicato la posizione della bimba”. L’avvocato del papà della bimba ustionata con lo spray ha aggiunto: “Il mio assistito non è indagato, lui non ricorda assolutamente questa circostanza della spray. Il padre aveva relazioni con moglie e bimba e portava in ospedale una borsa con i ricambi del caso: c’è stata la preservazione della scena del crimine? Sappiamo cosa il padre ha portato?”.
BIMBA DI 17 MESI USTIONATA CON SPRAY: LE PAROLE DEL FRATELLO DELLA MADRE E DELL’AVVOCATO
E ancora: “Questo padre non nasce medico, quindi l’unico dovere è quello di rivolgersi ai medici e chiedere le ragioni per cui la bimba soffre di questa patologia. L’unica cosa che poteva fare è quella che ha fatto: recarsi in ospedale per chiedere soccorso per la bimba. Sulla fragilità dei mariti – ha proseguito – dovremmo incriminare mezza Italia. Il mio assistito – sottolinea – vuole chiarire la situazione, è un normalissimo padre di famiglia che si è trovato improvvisamente sotto i riflettori. Lui vorrebbe rivedere la bimba il più presto collaborando con l’autorità… mai avuto un sospetto verso la moglie, assolutamente”.
Mattino5 ha intervistato anche l’avvocato Panza, uno dei due legali della mamma in carcere: “E’ una madre che soffre per tutto quello che è il circondario che sta vivendo, l’allontanamento dei propri affetti. Lei è indagata e le indagini non si sono ancora concluse. La mia assistita ha già iniziato un percorso tramite psichiatra e psicologo per ritrovare se stessa e la serenità”. Questa invece la lettera del fratello della madre, mandata in esclusiva a Mattino5: “Siamo una famiglia per bene, mai avuto un problema, dal 3 febbraio c’è crollato il mondo addosso. Ci reputiamo la famiglia Cesaroni: quando c’è un problema ci sediamo assieme e troviamo la soluzione. Questa volta mia sorella non è riuscita a dirci nulla. Abbiamo perso mia sorella e la nostra nipotina che era la nostra gioia, ti parlo da padre di tre figli, per me era come mia figlia acquisita. Ci stiamo portando un grosso peso addosso, non aver capito il vero problema”.