Dramma a Bari dove un bambino di 18 mesi di nazionalità cinese è stato investito e ucciso per errore dal padre durante una manovra in retromarcia. Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Messaggero, la tragedia si sarebbe consumata nella serata di sabato scorso in un’area parcheggio sulla Sp1 a Modugno, in provincia di Bari. Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo si trovava in strada, proprio dietro l’auto del papà, quando quest’ultimo, ignaro del fatto che il figlio potesse essere proprio dietro la vettura, ha messo in moto innescando la retromarcia e travolgendo il figlio. Al vaglio dei carabinieri l’intera dinamica dei fatti anche grazie all’aiuto di telecamere di video-sorveglianza che potrebbero aver immortalato il momento dell’impatto mortale. Sul posto sono stati eseguiti tutti i rilievi del caso che saranno utili ai fini delle indagini.
In seguito all’assurdo incidente, il piccolo è stato prontamente trasportato, a bordo di un’auto privata, presso l’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari dove però, secondo quanto appreso, sarebbe già arrivato senza vita. Spetterà alla procura, nelle prossime ore, stabilire se sarà necessario o meno disporre l’autopsia per spazzare via ogni dubbio sull’accaduto.
BIMBO 18 MESI INVESTITO E UCCISO DAL PADRE DURANTE RETROMARCIA
Adesso sarà la procura di Bari a prendere in carico caso del bimbo di 18 mesi investito ed ucciso per errore dal padre, la quale dovrà stabilire chi, al momento dell’incidente, aveva la responsabilità di vigilare sul piccolo morto alla periferia di Modugno lo scorso sabato sera. L’inchiesta, da quanto appreso da Il Messaggero, al momento sarebbe stata aperta come atto dovuto con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Dopo l’ispezione esterna del corpo del bambino da parte del medico legale del Policlinico barese, Antonio De Donno, il magistrato non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia sulle cause della morte provocata quasi certamente dall’impatto con la vettura guidata dal padre. L’incidente si sarebbe verificato nell’area parcheggio del ristorante cinese gestito dai genitori del bimbo morto, che vivono al primo piano della stessa struttura. Ma come mai il bambino a soli 18 mesi si trovava da solo alle 20.00? Aspetto, questo, che dovrà essere chiarito dalle indagini prontamente avviate e soprattutto dalle immagini delle telecamere della zona, già acquisite dagli investigatori e che chiariranno anche la presenza di possibili altre persone.