Autentico dramma quello avvenuto questo pomeriggio a Silvi Marina: un bimbo di 5 anni è morto annegato nella piscina dell’albergo dove si trovava assieme alla famiglia, originari di Bergamo. Stando a quanto riportato dai Carabinieri, subito avvertiti, il bambino stava giocando con altri coetanei sotto l’occhio vigile dei genitori quando all’improvviso si è sentito male e annaspando è finito sott’acqua: bagnino e genitori sono subito intervenuti per estrarlo dalla piscina ma purtroppo non c’era già più nulla da fare. Il piccolo è affogato nonostante l’intervento dei soccorsi e nonostante l’arrivo del 118 in pochi minuti: tutti increduli e sotto choc i presenti nel vedere il soccorso di un bimbo estratto già cianotico e sotto arresto cardiaco. I Carabinieri di Silvi Marina (Teramo) hanno aperto un’inchiesta per provare a capire l’esatta dinamica della tragica morte, anche se non si esclude un malore improvviso o una congestione per il piccolo bambino che possano aver condotto all’annegamento nel giro di pochi minuti.
BIMBO MORTO DAVANTI AI GENITORI: IL DRAMMA A SILVI MARINA
È un’estate maledetta per quanto riguarda le morti in piscina: giusto pochi giorni fa prima della tragedia di Silvi Marina, a rimanere ucciso è stato un bambino di 10 anni colpito da un malore dopo un tuffo a Villafranca, Massa Carrara. Per la piccola Sofia (12 anni di Parma) la stessa sorte, ancora una volta in una piscina questa volta a Marina di Pietrasanta, Lucca, davanti ai genitori increduli e sotto choc. Infine Pozzuoli, quando a fine luglio un bimbo morì annegato in piscina mentre la mamma stava allattando il fratellino neonato; tornando alla tragedia di Silvi Marina, il piccolo T.G. è annegato mentre faceva il bagno nella piscina dell’Hotel Abruzzo Marina e durante i soccorsi avrebbe anche vomitato più volte cibo e acqua, segno probabilmente che ancora non aveva digerito l’intero pasto prima di entrare in acqua. Terribile poi un’altra tragedia contro una minorenne, di 12 anni, questa volta in Turchia: stava facendo il bagno nella piscina dell’hotel, quando il suo braccio è stato risucchiato con forza da un filtro ed è rimasta incastrata per diversi minuti sott’acqua mentre diversi presenti cercavano inutilmente di trascinarla fuori dall’acqua.