Si torna a parlare del caso del povero Luca, bimbo di 6 anni autistico deriso dalle maestre, così come scoperto da una chat venuta a galla negli scorsi giorni. Il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, in quota Lega, è intervenuto stamane ai microfoni di Storie Italiane, programma in onda su Rai Uno: “Le maestre rimangono al loro posto? Ci sono due ordini di intervento. ora ci sono i tempi delle indagini e quelli della nostra inchiesta interna che sarà celere ma che ha dei tempi, che comunque sono troppo lunghi per Luca. il bimbo ha sei anni e non può perdere più nemmeno un giorno di scuola, questo lo sa anche l’associazione ‘La battaglia di Andrea’ che ringrazio per aver portato alla luce questa vicenda”.



Il sottosegretario Sasso ha proseguito: Nessuno può scrivere queste frasi con l’aggravante che a scriverle sono state maestre che hanno fallito sia nell’insegnare che sul piano umano. Chi decide di fare questo mestiere – ha proseguito – deve mettere in conto anche attività legate alla cura e alla dedizione di un bimbo, non si può augurare il male di un prolungamento della malattia, io provo enorme imbarazzo nel discutere ma non giro la testa da un’altra parte, sono intervenuto in prima persona”.



BIMBO AUTISTICO DERISO DA MAESTRE: “LA MAMMA VUOLE GIUSTAMENTE CAMBIARE SCUOLA”

Poi ha aggiunto: “Noi avremmo potuto fare entrare Luca subito anche oggi ma la mamma non si fida più di questo ambiente quindi abbiamo accettato di portarlo in un’altra scuola e perdere anche un solo giorno di scuola per un bimbo autistico è gravissimo. Io spero che queste donne – ha concluso Sasso – immagino mamme, abbiamo un rimorso che durino tutta la vita”.

Sergio Pisani l’avvocato della famiglia di Luca, ha aggiunto: “Sono frasi vergognosi, per ora abbiamo ufficializzato la denuncia. E’ una chat di un contenuto gravissimo, ma siamo venuti in possesso grazie alla parte buona della scuola, una mestra che si è dissociata ed ha avuto il coraggio di fornire le chat”.