Un fatto gravissimo si è verificato nelle scorse ore in quel di Frosinone, un bimbo di soli 15 mesi è al momento ricoverato in ospedale per overdose da hashish. Secondo quanto riferito da numerosi siti online, a cominciare dal sito di Virgilio, le condizioni del piccolo sarebbero gravissime, e stando ad una prima ricostruzione effettuata da inquirenti e sanitari, il piccolo avrebbe ingerito un pezzo della sostanza rinvenuto nell’abitazione dove vive. Una volta lanciato l’allarme, i sanitari sono accorsi presso la casa del piccolo, per poi fornirgli le prime cure e in seguito trasportarlo presso l’ospedale locale prima del trasferimento presso il policlinico Gemelli di Roma dove si trova al momento in terapia intensiva, in bilico fra la vita e la morte.



Della notizia ne scrive anche il quotidiano romano Il Messaggero, sottolineando come il piccolo avrebbe appunto ingerito la droga, per poi iniziarsi a sentirsi male subito dopo. All’arrivo presso il nosocomio Fabrizio Spaziani di Frosinone, avvenuto nella giornata di ieri, venerdì 6 ottobre, il bimbo di 15 mesi era già in condizioni disperate: insieme a lui vi erano anche i genitori che a quanto sembra non sono riusciti a fornire delle valide spiegazioni sul come il piccolo abbia potuto ingerire la droga.



BIMBO DI 15 MESI GRAVISSIMO AL GEMELLI, OVERDOSE DI HASHISH: AVVIATA UN’INDAGINE

Una volta visitato, i medici del nosocomio frusinate hanno disposto l’immediato trasferimento presso il Policlinico Gemelli di Roma, più attrezzato per casi molto delicati dal punto di vista pediatrico, e dove appunto si trova al momento. Sull’episodio, nel frattempo, è stata aperta un’indagine da parte della polizia di Frosinone, con gli agenti della Questura che hanno anche avviato degli accertamenti per cercare di ricostruire quanto sia accaduto nel dettaglio.

Nel contempo il Comune di Frosinone ha inviato a casa dei genitori del bimbo gli assistenti sociali anche per comprendere in quali condizioni vivesse il bimbo, e se avesse ingerito l’hashish proprio in casa. A luglio di un anno fa, il piccolo Nicolò Feltrin di due anni, morì a Belluno dopo aver ingerito la stessa droga.