Un caso decisamente più unico che raro quello di un bimbo iracheno nato con tre peni. In gergo tecnico si chiama trifallia e la vicenda è stata riportata dal tabloid britannico Daily Mail e riportata in Italia da Dagospia. Il bimbo in questione è nato nella cittadina di Duhok, nel nord dell’Iraq vicino a Mosul, e secondo quanto sostenuto dai medici che l’hanno fatto nascere, gli stessi camici bianchi sarebbero i primi a pubblicare uno studio che descrive nel dettaglio un caso appunto di trifallia. La notizia era stata resa nota l’anno scorso, quando il piccolo aveva tre mesi, ma è giunta nel Vecchio Continente in queste ore, rilanciata dal tabloid di cui sopra.
Come specificato sopra, si tratta di un caso decisamente unico; per i dottori, infatti, si verifica una volta su cinque/sei milioni di bambini che neonati presentino due peni, mentre i casi di difallia, due organi, sono un po’ più frequenti, ben 100 casi registrati in tutto il mondo. Secondo il rapporto reso pubblico sull’International Journal of Surgery Case Reports però, mai prima d’ora era stato certificato al mondo un caso di trifallia.
BIMBO NATO CON TRE PENI: I SOSPETTI DEI GENITORI
Ad accorgersi che c’era qualcosa che non andava sarebbero stati i genitori del piccolo, che a poche settimane dalla nascita hanno riportato il bimbo in ospedale per un gonfiore allo scroto. Quando è stato visitato dai dottori si sono accorti appunto della presenza dei tre peni: uno era lungo due centimetri, posizionato alla radice del pene principale, mentre l’altro era di un centimetro circa, sotto lo scroto. Dopo tutti gli accertamenti del caso si è scoperto che nessuno dei due peni in più avesse l’uretra, il tubo da cui passa l’urina, di conseguenza si è optato per la rimozione chirurgica. “Per quanto ne sappiamo – ha detto il medico che ha operato il bimbo – questo è il primo caso segnalato con tre peni o trifallia. Nessun caso simile è presente in letteratura sugli esseri umani”. Durante l’intervento è filato tutto liscio e il bimbo sta bene.