Emerge un particolare agghiacciante sulla morte di Mehmed, il bambino di due anni e 5 mesi ucciso di botte dal padre. La Procura di Milano ha chiesto alla polizia scientifica di verificare se sul piano cottura dell’appartamento ci siano tracce di materiale genetico appartenenti alla pelle del piccolo. L’obiettivo è stabilire se i piedini, che al momento dell’omicidio erano fasciato con delle bende per coprire le ustioni, siano stati spinti sulla piastra rovente nelle ore precedenti alla sua morte, avvenuta lo scorso 22 maggio in casa in via Ricciarelli, in zona San Siro a Milano. Lo riporta Il Giorno, secondo cui questo è dunque uno dei quesiti a cui dovranno rispondere gli esperti che nei giorni scorsi sono stati incaricati per un accertamenti irripetibile dalla Procura di Milano nell’indagine sull’omicidio del bambino. Il padre Aljica Hrustic, 25enne di origini croate, è accusato di averlo ucciso a botte. Ma si attendono i risultati di altri accertamenti chiesti dal pm di Milano Giovanna Cavalleri.
BIMBO UCCISO DAL PADRE: “PIEDI SU PIASTRA ROVENTE”
Tra gli accertamenti chiesti c’è l’analisi in laboratorio di circa 10 mozziconi di sigaretta trovati nell’abitazione. Secondo Il Giorno, è emerso che la maggior parte di questi conterrebbero hashish. Nel frattempo la difesa di Aljica Hrustic, rappresentato dallo studio dell’avvocato Giuseppe de Lalla, ha disposto l’esame del capello per stabilire se l’uomo soffrisse di intossicazione cronica di thc e se quindi facesse uso abituale di droga. Inoltre, sono in corso altri esami – ma questi di tipo psichiatrico – per valutare lo stato di salute mentale dell’uomo, che si trova in carcere a San Vittore da circa due mesi. Già dal primo esito dell’autopsia era emerso un quadro agghiacciante sulla morte di Mehmed: è stato massacrato di botte, preso a calci e pugni che gli hanno provocato uno spappolamento degli organi interni e gravissime emorragie. Calci e pugni dati con forza brutale, torture e scottature. Sotto accusa il padre, che su Facebook si faceva fotografare con in braccio il bambino.