È RobotHeart, il nome scelto per il nuovo e innovativo progetto espositivo dedicato al mondo della robotica e ospitato da 33.BI-MU, biennale internazionale della macchina utensile, in scena a fieramilano Rho dal 12 al 15 ottobre 2022.

Focalizzato su robotica industriale, automazione, tecnologie ad essa connesse, componenti, sistemi e intelligenza artificiale, la nuova area espositiva di BI-MU avrà per protagonisti: costruttori, integratori, università, e rappresentanti del mondo accademico e della ricerca, spin-off e start-up, a figurare le molteplici sfaccettature di un comparto che risulta oggi decisivo per la competitività del sistema industriale.



Patrocinata da SIRI, l’associazione italiana di robotica e automazione, RobotHeart non è “solo” area espositiva per l’incontro tra domanda e offerta di settore, ma si propone anche come laboratorio di idee, luogo di produzione di cultura e conoscenza, punto di riferimento per quanti operano nel comparto.

La scelta del nome RobotHeart e dello slogan, The art of smart robotics – con cui sarà identificata tutta la comunicazione – sottolinea l’intenzione degli organizzatori di evidenziare i tre aspetti centrali di questa nuova iniziativa: robot, heart, The art.



Il primo aspetto è relativo alla proposta in mostra. Sarà il robot – inteso nel senso più esteso del termine, vale a dire in tutte le sue forme e in tutte le sue molteplici applicazioni e integrazioni – il cuore di questa nuova area espositiva che si rivolge a tutti i settori manifatturieri: dalle macchine utensili alla meccanica varia, dall’elettronica all’automotive, dal food and beverage al farmaceutico, dalla logistica al packaging, dal biomedicale alla cosmetica; settori che saranno tutti ampiamente rappresentati tra le fila dei visitatori di BI-MU.

Il secondo aspetto riguarda invece il senso che anima lo sviluppo della robotica, determinante per il miglioramento della qualità della vita dell’uomo in tutti i suoi ambiti e dunque anche in quello lavorativo. Tutte le soluzioni e le tecnologie in mostra sono pensate per facilitare il lavoro dell’uomo, liberarlo dalle mansioni più ripetitive e faticose e permettergli di svolgere attività a più alto valore aggiunto. Il robot è strumento al servizio dell’uomo che resta “centrale” rispetto al processo produttivo perché progetta, programma e utilizza il robot secondo le necessità. Per questo, nel nome che identifica l’area, alla parola Robot è avvicinato il termine Heart che rappresenta al meglio l’uomo.



Il terzo riferimento è invece esplicitato dallo slogan che accompagna tutta la comunicazione dell’area: RobotHeart, The art of smart robotics. La robotica è una disciplina articolata e complessa e così le sue applicazioni rispetto alle esigenze dell’utilizzatore, per tale ragione la produzione di questo comparto può essere considerata alla stregua di una vera e propria arte: “the art of smart robotics” risultato della sinergia vincente tra tecnologia robotica ed intelligenza artificiale.

Il segno grafico distintivo, scelto nelle cromie riconducibili al mondo digitale e dell’automazione, punta l’attenzione sulla “lettera O” che rappresenta le giunture dei bracci meccanici e, con l’evidenziazione del perno, la centralità dell’uomo rispetto al settore. Le 4 propaggini rappresentano le diverse tecnologie rappresentate ma anche i diversi attori che costituiscono il settore.

A valorizzare ulteriormente la presenza di quanti decideranno di aderire al progetto che avrà una grande visibilità nell’ambito di 33.BI-MU, è poi la piena concomitanza con Xylexpo, biennale internazionale delle tecnologie per la lavorazione del legno e dei componenti per l’industria del mobile, allestita nei padiglioni antistanti di fieramilano Rho. In questo senso, l’area espositiva dedicata alla robotica sarà inserita in contesto decisamente premiante per gli espositori che si ritroveranno parte di un grande ed unico appuntamento espositivo dedicato al manifatturiero, capace di richiamare oltre 100.000 visitatori in rappresentanza di tutti i principali settori produttivi.