Come dimostra chiaramente il grafico del sito DownDetector progressivamente sempre più rosso, circa dalle 8 di questa mattina (con le prime segnalazioni alle 7:40, poi esplose poco dopo) tutto l’ecosistema che si basa su Bing è in down, dal motore di ricerca vero e proprio prodotto da Microsoft, fino a tutti gli altri servizi e motori di ricerca alternativi – come ChatGPT, Copilot o DuckDuckGo – che usano le sue API gratuite. Nel momento in cui vi scriviamo sembra che le segnalazioni del down di Bing e dei prodotti collegati stiano diminuendo, ma di fatto buona parte dei servizi non funziona ancora correttamente e Microsoft – sempre per ora – non ha rilasciato alcuna dichiarazione, né sull’origine del problema, né sui tempi attesi per la risoluzione.



Insomma, tutto ciò che ci è dato sapere è che a moltissimi utenti tra Asia ed Europa all’apertura del motore di ricerca di Microsoft (sia da browser che da app mobile e desktop) compare un panda che informa gli utenti del down con il messaggio: “Non sei tu, siamo noi; Bing non è disponibile in questo momento, ma tutto dovrebbe ricominciare a funzionare molto presto“.



Bing down: quali servizi non funzionano, tra ChatGPT, Copilot e DuckDuckGo

Insomma, dopo 4 ore dalle prime segnalazioni sul down di Bing Microsoft sembra non aver ancora trovato una soluzione comune a tutti gli utenti, ma l’assenza di dichiarazioni fa sperare che non si tratti di un problema troppo grave e la soluzione potrebbe arrivare a brevissimo. Comunque sia, attualmente – a differenza di questa mattina – il motore di ricerca sembra funzionare correttamente, mentre i problemi principali si riscontrano accedendo alla homepage di Bing (in cui compare il messaggio con il panda) o alle varie applicazioni per cellulare e pc.



Diversamente, i motori di ricerca DuckDuckGo ed Ecosia non funzionano in nessun modo e cercando qualcosa si otterrà solamente come risultato il messaggio “Si è verificato un errore durante la visualizzazione dei risultati della ricerca. Riprova“, che compare anche agli utenti premium di ChatGPT nel momento in cui chiedono al chat bot di effettuare una ricerca sul web. Copilot – l’IA di Microsoft integrata in Bing – è completamente in down e non carica né la versione web, né quella mobile, ma funziona correttamente l’integrazione (chiamata Concreator) in Paint che permette di creare immagini, basata però su DALL-E, slegato all’ecosistema Microsoft.