Bino Cicogna, chi era lo storico produttore e fratello di Marina Cicogna: le grandi produzioni cinematografiche, il successo e il declino

Bino Cicogna è il fratello della celebre produttrice cinematografica Marina Cicogna. Anche lui, come la sorella, ha ripercorso le stesse orme, diventando un importante produttore e sceneggiatore italiano. Al fianco dei Marina guidò negli anni sessanta la casa di produzione e distribuzione cinematografica Euro International Film. Tra le prime produzioni il film I quattro dell’Ave Maria, uscito nel 1968, una pellicola di cui ha anche curato la sceneggiatura. Quello con Marina non era l’unico legame famigliare nel mondo del cinema; Bino Cicogna infatti era cugino dell’attrice Esmeralda Ruspoli.



Tornando alla produzione, ha poi realizzato diversi film in collaborazione la Clesi Cinematografica. Nel 1968 fu premiato con il David di Donatello per la celebre pellicola C’era una volta il West. Nel 1969 ecco la realizzazione del film Nell’anno del Signore e Gli intoccabili.

La vita privata di Bino Cicogna tra scandali e problemi finanziari: il suicidio negli anni settanta dopo un periodo orribile

Per quanto riguarda la vita privata di Bino Cicogna, sappiamo che si è sposato il 23 aprile 1962 con una donna di nome Gioconda Gallardo Moreno, dalla quale ha avuto due figli e da cui poi si è separato. Problemi finanziari lo hanno costretto ad un radicale ridimensionamento economico e lavorativo, ma i veri problemi arrivano quando nel 1972 il suo nome viene coinvolto nello scandalo del Number One, famoso nightclub capitolino finito al centro di un’inchiesta per un giro di cocaina.



Bino Cicogna così si tolse la vita il 17 dicembre 1971, soffocandosi con il gas a Rio de Janeiro in Brasile. Tutto in seguito ad un periodo orribile, caratterizzato da forti tensioni e preoccupazioni incontrollabili. L’ipotesi suicidio, benché messa più volte in dubbio dall’opinione pubblica, sembra resistere come lo scenario più credibile e probabile.

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