Il G7 svoltosi a Torino su Clima, Energia e Ambiente ha segnato, come sottolineato da La Verità, una importante apertura nei confronti dei biocarburanti come strumento per la transizione green. I Paesi partecipanti, con la Carta di Venaria, si sono impegnati a trovare alternative ecosostenibili al carbone soprattutto in relazione alle forme di trasporto aereo, marittimo e stradale. La dichiarazione congiunta, coordinata dal Clean Energy Biofuture campaign e dal Politecnico di Torino, si orienta proprio in questa direzione.



I rappresentanti degli Stati hanno discusso di come l’utilizzo dei biocarburanti permetterà di avere nuovi posti di lavoro e di rispettare l’industria del territorio, senza modifiche radicali alle piattaforme logistiche. “Abbiamo fortemente voluto questo testo in particolare nella parte della dichiarazione che prevede la promozione di una cultura di economia circolare e di creazione di valore locale di crescita e di occupazione attraverso una supply chain sostenibile e innovativa”, ha affermato Luigi Scordamaglia di Filiera Italia.



Il ruolo che avrà l’Italia coi biocarburanti: le parole di Pichetto Fratin

L’Italia non può che dirsi soddisfatta della decisione presa al G7 di Torino su Clima, Energia e Ambiente di puntare sui biocarburanti. Il Paese infatti si candida a leader nel settore. Già negli anni Novanta erano stati fatti degli esperimenti di questo genere col biodiesel, oggi superati con progetti innovativi che potrebbero essere d’esempio anche per altri. La volontà è quella di insistere su queste tecnologie. Il piano Mattei e in generale gli accordi a Sud del Mediterraneo potrebbero essere un’ulteriore spinta verso questa strategia.



“Una grande attenzione nel corso del G7 è stata destinata ai biocarburanti con un ruolo molto importante svolto dal Brasile. La Carta di Venaria ha visto un grande impegno una forte condivisione dei Paesi del G7 per approfondire la ricerca e lo sviluppo per arrivare all’obiettivo di una produzione green di energia. C’è stato un impegno che vede coinvolti Paesi importanti come Francia e Germania. È stata rafforzata l’alleanza biofuel”, ha riassunto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, durante la conferenza stampa di chiusura dell’evento.