In merito alla richiesta di approvazione da parte di BioNTech sul vaccino Pfizer, Tureci ha detto che si aspetta di presentare il suo dossier normativo sui bambini dai 5 agli 11 anni entro la fine di settembre, preannunciando che si cercherà di ottenere anche l’approvazione per i bimbi dai 6 mesi ai 2 anni. I dati grezzi sperimentazione sono stati preparati e “le cose stanno andando bene, tutto sta andando secondo i piani”, ha detto l’amministratore delegato Ugur Sahin a “Der Spiegel”.



La Cina, a tal proposito, è stata fra i primissimi Paesi ad abbassare il limite di età della sua campagna di immunizzazione; le autorità sanitarie dello Stato, infatti, a giugno hanno approvato l’uso di emergenza del vaccino Sinovac nei bambini di tre anni. Il Cile, che ha fatto molto affidamento sul preparato Sinovac, questo mese ha approvato l’uso del vaccino nei bambini oltre i 6 anni di età. Il Ministero della Salute di Israele ha riferito a luglio che i bambini a partire da 5 anni possono ottenere il vaccino Pfizer/BioNTech, se soffrono di condizioni che li rendono particolarmente vulnerabili al Coronavirus. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



BIONTECH RICHIEDE AUTORIZZAZIONE PER VACCINO PFIZER NEI MINORI DAI 5 ANNI IN SU: SI PARLA DI OTTOBRE

Si va verso una nuova svolta nella campagna vaccinale la tedesca BioNTech, infatti, sarebbe in procinto di avanzare la richiesta di autorizzazione per la somministrazione del vaccino anti-Covid Pfizer anche nei bambini dai 5 agli undici anni. Come riferito alla testata “Der Spiegel” dalla cofondatrice Ozlem Tureci, si tratta dello stesso preparato inoculato negli adulti, “ma verrà somministrato in dosi minori e avrà bisogno di temperature meno rigide per la conservazione”. Inoltre, BioNTech sta “già preparando la produzione” e conta sulla distribuzione del siero per i più piccoli addirittura da metà ottobre.



Soltanto nei giorni scorsi, un discorso analogo ai microfoni della “Cnbc” era stato effettuato Scott Gottlieb, componente del board di Pfizer ed ex capo della Fda statunitense: “Se la Food and Drug Administration si attiene alla sua normale tempistica, ci si attende senza ombra di dubbio che la revisione sia di 4-6 settimane per una potenziale autorizzazione all’uso di emergenza del preparato e questo collocherebbe il verdetto in una timeline corrispondente all’inizio della stagione invernale o, addirittura, al tardo autunno”.

BIONTECH CHIEDE AUTORIZZAZIONE PER VACCINO PFIZER NEI MINORI DAI 5 ANNI IN SU: LE TEMPISTICHE

Ora, occorrerà cercare di capire quali saranno le tempistiche che caratterizzeranno l’istanza che BioNTech si appresta ad avanzare per richiedere l’autorizzazione all’inoculazione del siero Pfizer nei minori dai 5 anni in su. Pfizer, soltanto lo scorso 31 agosto, aveva sottolineato, sempre attraverso Gottlieb, che i dati degli studi dell’azienda sul proprio vaccino per questa fascia d’età “dovrebbero essere disponibili a settembre” e quindi dovrebbero anche essere presentati alla Fda nello stesso mese. Questo, perlomeno, per quanto riguarda la campagna vaccinale negli Stati Uniti d’America.

Inoltre, il diretto interessato ha affermato che “probabilmente la domanda non verrà presentata fino a un certo punto nel mese di ottobre”. BioNTech, dal canto suo, parrebbe decisa a osservare altri limiti temporali, andando così incontro alle richieste dei pediatri europei e americani, i quali hanno sottolineato a più riprese l’importanza della somministrazione dei vaccini contro il Coronavirus anche nelle fasce d’età più verdi.