Dopo 24 ore di ricerche serrate in tutta Birmingham e dintorni, è stato arrestato il sospettato 27enne inquadrato dal video fatto circolare ieri dalla polizia: si tratterebbe, secondo le prime informazioni, di un giovane di colore con cappellino da baseball in testa che nelle immagini choc degli accoltellamenti gridava per le strade insultando i passanti prima di colpirli. Stando ad una testimonianza pervenuta alle autorità, il sospetto aveva mostrato un atteggiamento di totale indifferenza mentre seminava il panico, urlando “whatever” (chi se ne importa, ndr) all’indirizzo della folla. La folle dinamica ha visto un morto e 7 feriti come conseguenza di un attacco ancora misterioso perché apparentemente avvenuta “casualmente” e senza un indirizzo preciso del proprio agire criminale. Il sovrintendente Steve Graham – riportato dall’Ansa – non ha citato un movente, e si è limitato a dire che un’indagine urgente è stata avviata e che risulta «un legame fra le diverse risse e aggressioni verificatesi in un’area al cuore della vita notturna della città fra la mezzanotte e mezzo e le 2,30». (agg. di Niccolò Magnani)



L’ALLARME DELLA POLIZIA

Continua la caccia ai possibili responsabili degli accoltellamenti avvenuti nella notte a Birmingham. Ad intervenire, come riferisce Askanews, è stato il Commissario per la polizia e il crimine delle West Midlands, David Jamieson il quale si è detto fiducioso “nella polizia del West Midlands, che sta lavorando molto rapidamente a questa indagine”. Quindi, ripensando agli eventi violenti che si sono registrati, ha proseguito: “sono davvero terribili e hanno scioccato la gente di Birmingham, delle West Midlands e del paese. I miei primi pensieri sono con le vittime e le loro famiglie in questo momento difficile”. L’uomo ha rivolto i suoi ringraziamenti al servizio di ambulanza ed al personale ospedaliero che continua ad occuparsi delle persone rimaste ferite, due delle quali in modo molto grave. A commentare gli episodi è stato anche il sovrintendente capo Steve Graham, responsabile della polizia a Birmingham che ha assicurato: “stiamo facendo assolutamente tutto il possibile per trovare i responsabili e cercare di capire cosa è successo esattamente. Abbiamo procedure ben collaudate per affrontare gli incidenti più gravi. La sicurezza è sempre la nostra priorità ed è per questo che ci sarà un aumento degli agenti di polizia nelle strade”. Quindi ha approfittato per chiedere “a chiunque si trovi in città di rimanere vigile e di segnalarci qualsiasi cosa sospetta”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



POLIZIA APRE INDAGINE PER OMICIDIO

La polizia di Birmingham ha aperto una indagine per omicidio dopo i fatti violenti della passata notte nei quali una persona è deceduta e sette sono rimaste ferite, due delle quali molto gravemente. “Ora possiamo confermare di aver avviato un’indagine per omicidio in seguito agli eventi nel centro di Birmingham durante la notte scorsa”, si legge in una nota della polizia del West Midlands riportata da Askanews. “Un uomo è tragicamente morto. Un altro uomo e una donna hanno subito ferite gravi e anche altri cinque sono rimasti feriti, sebbene le loro ferite non siano ritenute pericolose per la loro vita”, prosegue. Gli “incidenti” come sono stati definiti, sarebbero avvenuti tra le 12.30 e le 02.20 e secondo la polizia sarebbero collegati tra loro. Attualmente è in corso la caccia al responsabile. “Gli investigatori stanno seguendo una serie di linee di indagine e abbiamo aumentato il numero di agenti armati e in uniforme in città”, spiega ancora la polizia. A commentare quanto accaduto nelle passate ore, come riferisce Agenzia Nova, è stato anche il primo ministro britannico, Boris Johnson che su Twitter ha scritto: “Tutto il mio pensiero va alle persone colpite dal terribile incidente di Birmingham la scorsa notte”. “Chiunque abbia informazioni dovrebbe contattare la polizia”, ha proseguito. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



UN RICERCATO, “NO TERRORISMO”

Un morto e 7 feriti: questo al momento il bilancio degli accoltellamenti avvenuti a Birmingham nella notte. A fornirlo è stata la polizia locale, precisando che due dei feriti versano in “gravi condizioni”. Nelle ultime ore sta prendendo corpo l’ipotesi che l’autore degli attacchi sia una sola persona, identificata in un giovane in fuga, ma la polizia ha spiegato di non avere “indicazioni” di qualunque movente terroristico. Infatti in mattinata il ministro degli esteri Raab ha precisato che al momento non risultano esserci ipotesi di terrorismo. Secondo una prima ricostruzione, riportata da Tgcom24, si sarebbe trattato di attacchi “casuali”. La nottata violenta si è articolata in almeno quattro momenti: il sovrintendente detective ha spiegato che un primo accoltellamento è stato denunciato nell’area di Snow Hill dopo la mezzanotte, poi c’è stato uno scontro tra due gruppi di giovani all’Arcadian Center, quindi altri attacchi tra Livery Street, Irving Street e Hurst Street, nel pieno centro di Birmingham. (agg. di Silvana Palazzo)

ACCOLTELLAMENTI A BIRMINGHAM: NOTTE DI VUOLENZA

Sono diverse le persone che sono state accoltellate in quel di Birmingham, in Inghilterra, nella nottata appena passata, quella fra sabato 5 e domenica 6 settembre. Come riferito dal’edizione online di Repubblica, la polizia locale ha parlato di “grave episodio”, con gli agenti che sono stati allertati subito dopo la mezzanotte per un accoltellamento, a cui ne sono susseguiti altri nel giro di pochi minuti e sempre nella stessa zona. “Siamo a conoscenza di un certo numero di persone ferite – ha specificato a riguardo una fonte della West Midland Police – ma non possiamo dire quante, né la gravità delle ferite”. Subito è scattata un’indagine, ma al momento le forze dell’ordine non si sono sbilanciate sulla matrice degli eventi, anche se il sindaco di West Midlans, Anddy Street, ha spiegato che tutti gli episodi sono collegati fra loro, anche se la motivazione è ancora sconosciuta. Il tabloid Mirror ha cercato di fornire qualche dettaglio in più sulla vicenda, spiegando che una donna avrebbe riportato delle ferite molto gravi, mentre due persone sarebbero state pugnalate al collo.

ACCOLTELLAMENTI A BIRMINGHAM: PARLA LA TESTIMONE

Gli agenti intervenuti sul posto hanno isolato alcune strade che si trovano attorno a Hurst Street ed hanno invitato la popolazione a mantenere la calma e soprattutto a tenersi lontana dalla zona incriminata. La stessa polizia ha poi postato alcuni aggiornamenti su Twitter, spiegando che il primo episodio si è verificato attorno alla mezzanotte e trenta al centro di Birmingham, e subito dopo altri episodi sono stati segnalati nella stessa area nel giro di pochi minuti. L’area segnalata dalla BBC sarebbe quella nota come Gay Village, dove si trovano diversi locali con tavoli in strada. Sempre all’emittente britannica ha parlato una testimone, Cara, che ha raccontato di un’enorme rissa con coltelli, “un gruppo di ragazzi contro un altro” e di aver udito “insulti razzisti”. E ancora: “C’erano tante persone che si prendevano a pugni e la gente usciva dai pub e dai locali a vedere cosa succedeva. Lavoro da due anni in un locale e di risse ne ho viste tante ma mai come stanotte, l’atteggiamento era diverso”.