In Germania, a discapito di quanto si possa pensare, la produzione di birra analcolica registra grandi volumi al punto da essere quasi raddoppiata negli ultimi dieci anni stando ai dati pubblicati durante la giornata mondiale della birra di questa settimana. A discapito, il consumo di birra classica è dato in leggera diminuzione. Nella prima metà del 2023 i birrifici tedeschi hanno venduto 4,3 miliardi di litri di birra di cui 3,4 all’interno del Paese e il resto esportati. Si tratta di un consumo medio di circa 41 litri di birra per ogni tedesco nei primi sei mesi del 2023. Le vendite, come anticipato sopra e come spiegato da Euractiv.com, sono date in lieve calo, precisamente del 12 per cento su base decennale, a conferma della decrescita degli ultimi anni.



Di questa situazione ne stanno godendo le alternative alla bevanda ambrata senza alcol, visto che negli ultimi 10 anni la produzione di birra analcolica in Germania è cresciuta del 97 per cento, fino a 474 milioni di litri nel 2022, ovviamente un numero ancora ben al di sotto della produzione di birra standard ma comunque significativo, tenendo conto che i tedeschi sono estremamente puristi da questo punto di vista.



BIRRA GERMANIA, PRODUTTORI SI LAMENTANO PER GLI ALTI COSTI

Il popolo della Germania resta ad oggi ancora fra i maggiori consumatori di alcol al mondo, così come sottolineato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), e secondo il ministero della salute tedesco i costi economici di questo consumo sono pari a ben 57 miliardi di euro ogni anno.

Intanto i produttori di birra tedeschi stanno lottando contro i costi di produzione elevati: “Come quasi tutti i produttori di alimenti e bevande, i birrifici continuano a subire enormi pressioni a causa di costi costantemente elevati e in aumento”, le parole del manager di DBB Holger Eichele in una dichiarazione alla fine di giugno. Anche fuori dalla Germania i produttori sono in difficoltà: lunedì Heineken ha rivisto al ribasso le sue prospettive economiche, parlando di una domanda più debole del previsto e dell’aumento dei costi.